PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la mimica e la voce. Quantunque ne attribuisse l’uso ai letterati che non avevano piena padronanza dell’arte, una lettura pubblica di Villa Gloria e della Scoperta al teatro civico di Cagliari), Pascarella recitò alcuni sonetti di Storia nostra il 14 ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Clementino, rilevando anche, secondo l'uso tradizionale, i monumenti romani sotto la guida di un certo Tarquini (si conservano nella Civica racc. delle stampe A. Bertarelli di Milano i rilievi del Pantheon e di un tempio di Paestum). Sono di questo ...
Leggi Tutto
CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] una predilezione insolita per la poesia, facendo un uso estensivo della Commedia di Dante in varie occasioni. autografe); Padova, Bibl. univ., Provv. 28 (Oratione); Padova, Museo civico, B. P. 1463, fasc. XI (Oratione); Pesaro, Bibl. Oliveriana ...
Leggi Tutto
LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] cappella, ovvero per sole voci, aggiornando con uso sapiente e audace dell'armonia schemi formali e - C. Tonini, Venezia 1991 (unico esemplare: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr); K. Vlaardingerbroek, Vivaldi and L.: two unknown borrowings ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] pianta topografica di quelle miniere: descrisse l'uso del marmo lunense fatto dagli antichi popoli d chiesa romana di S. Maria dei Miracoli.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl. civica, ms. D. 7, Abbozzo di biografia del Canova; Arch. dei Musei Vaticani ...
Leggi Tutto
PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] rinnovata in senso gotico, con grande attenzione all’uso decorativo della linea e del colore acceso e tempo nella collegiata di S. Giorgio a Pirano d’Istria (Trieste, Civico Museo Sartorio, in consegna da Roma, Museo nazionale del Palazzo di Venezia ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] gusto simile caratterizza anche l'Adorazione dei magi del Museo civico di Treviso, dove però, oltre alle autocitazioni dai disegni . Contribuisce notevolmente alla felice riuscita dell'opera l'uso avveduto di una gamma coloristica chiara e luminosa, ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] Girolamo Bologni, conservati inediti nel Cod. Cicogna 2666 della Bibl. del Civico Museo Correr di Venezia (cfr. P. 0. Kristeller, Iter 8 luglio 1657. Il loro carattere letterale conferma l'uso didattico, cui il D. dovette senz'altro destinarle. ...
Leggi Tutto
PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] , e i beni immobili trasferiti allo Stato che li avviò a un uso pubblico e sociale, come il collegio gesuita di Brera (1768) e gli Milano, presso l’Archivio storico civico e nell’Archivio Cagnola della Civica raccolta delle stampe Achille Bertarelli ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] un notaio Campanus de Panimbadis (G. B. Morandi, Le carte del Museo civico di Novara, Pinerolo 1913, p. 93 n. LX; M. Bori, Le 4.000 cubiti). Spiega inoltre la struttura e l'uso delle tavole planetarie convenzionali del suo tempo, prendendo a modello ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...