FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] nel 1763 a S. Maria della Fava (Bologna, Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale). Buon successo riscosse l'Oratorio di S. oratori ove, oltre agli archi e ai fiati allora in uso, il F. utilizzò strumenti insoliti come il controfagotto, il ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] rigidamente disciplinata e severa di quella in uso, da realizzarsi in uno schema di studi B. durante la "correzione" dei 1780 cfr. a Venezia nella nìbl. del Civico Museo Correr, ms. Cicogna 2Z27, le Memorie storiche della correzione 1780 raccolte in ...
Leggi Tutto
BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] che il B. l'abbia ceduta allo zio Agostino, giacché questi usò la marca "della Giustizia" ed il figlio suo Marco (sul p. 130. Su Gaspare il Vecchio e il Giovane, cfr.: Venezia, Civico Museo Correr,Elenco di tipografi e librai di Venezia, c. 2; Ibid., ...
Leggi Tutto
GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] peculiarità della tavolozza del pittore caratterizzata dall'uso sapiente "di pochi toni indecisi, in . 1405; R. Maggio Serra, ibid., pp. 1444 s.; L. Mallè, Museo civico di Torino. I dipinti della Galleria d'arte moderna. Catalogo, Torino 1981, pp. ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Scamozzi di T. Temanza (antiporta per la quale il B. usò parzialmente quella della Vita del Palladio). Composto nello stesso anno è (Galleria dell'Accademia, Museo Correr), Belluno (Museo Civico), Firenze (Bibl. Marucelliana e Bibl. Nazionale), Roma ...
Leggi Tutto
DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] de la Porcellaine et terre de Pippe" (ora presso il Museo civico), che ricalca il segreto già ceduto dal padre Jacob alla società esposizioni, era abbondante la produzione di porcellane d'uso: risulta che nel 1844 la manifattura impegnava 150 operai ...
Leggi Tutto
LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] scuola di Micheli…, p. 149), con un uso talvolta antinaturalistico del colore. La produzione pittorica del Donzelli, L. L.: 1879-1949, Legnano 1995; M.P. Winspeare, in Museo civico Giovanni Fattori. L'Ottocento, Pisa 1999, pp. 81, 206; L'officina del ...
Leggi Tutto
GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] ma anche si evidenziavano i limiti dell'artista nell'uso del colore, la mancanza di equilibrio e di naturalezza due disegni a china (Una visita schernita e Rembrandt). Alla Galleria civica d'arte moderna di Torino sono conservati, tra l'altro, i ...
Leggi Tutto
GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] 67), costretto a lunghe degenze a letto, il G. usò soprattutto l'acquerello e il disegno a penna acquerellato. anno dopo, e in luglio entrò a far parte del curatorio del Civico Museo Revoltella in qualità di tesoriere. Durante il 1967 tornò a ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] Di alcune falsificazioni in un registro delle "Lettere ducali" dell'Archivio storico civico, ibid., s. 6, I (1924), pp. 340-366; Id Giacomo Antonio cfr.: G.B. Castiglioni, Bibliografia milanese ad uso del dipartimento d'Italia, Milano 1683, p. 74; F ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...