CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] , pp. 19 s., ma la pergamena n. 216 dell'Archivio storico civico pavese da lui citata è oggi mancante). Fece parte del gruppo dei notabili visconteo), quelli privati appaiono stesi o, come nell'uso, nell'abitazione del cliente, oppure spesso "in domo ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] verso lo stile umbro tardoquattrocentesco. La Deposizione del Museo civico di Bassano, il Noli me tangere del Christ primo stile di F.: in essi si può riscontrare l'uso di uno schema chiaramente derivato dai modelli perugineschi ma interpretato ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] tecnica a metà fra scenografia e aeromodellismo.
L’uso del bianco doveva contribuire a rendere credibili queste Pellicano (Roma, coll. Gavazza), Grande rettile (Livorno, Museo civico G. Fattori), Cascate (Strasburgo, Musée d’art moderne et ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] continuità dello spazio interno era raggiunta attraverso l'uso di pareti mobili che permettevano un dialogo fra Il concorso per il piano regolatore di Aprilia, ibid., pp. 297 s.; V. Civico, Il concorso di Savona, ibid., VI (1937), 4, pp. 241-256; M ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] storia, spezialmente d'Italia, e simili, più per farne uso che per altro", di oltre quattromila codici manoscritti, la maggior in una copia di mano del Cicogna (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, ms. Cicogna 3018. XII), utilizzati di H. ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] dove contribuì alla progettazione dell'acquedotto e del macello civico di via Pepe. A partire dal 1900 entrò a liberty e déco, sia per la razionalità dei volumi che per l'uso di ornamenti più sobri e geometrizzanti.
Dopo la parentesi degli anni di ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] il suo adattamento alle tradizioni napoletane. Il suo uso di un sottofondo scuro produce tonalità profonde e (catal.), Detroit 1981, I, pp. 136-39, 215 s.; II, pp. 266 s.; Museo civico di Pistoia, a c. di M. C. Mazzi, Firenze 1982, pp. 172 s.; C. ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] il senso di profondità per mezzo di un sapiente uso delle assi prospettiche poste in diagonale, e grazie anche Benedetto Bonasi e quello di Carolina Giorgini Bonasi ora al Museo civico, e, infine, il Ritratto dell'ingegnere Cavazzuti presso l'istituto ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] ; potrebbe trattarsi di una leggenda atta a motivare l'uso di quel simbolo da parte di discendenti indiretti). La Gradenigo, Ambasciatori veneti, cc. 247v, 249r; Ibid., Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] del violino", da identificare con Angelica Rapparini (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale).
Ignoriamo in che modo il L. espressiva. Cinque di esse (nn. 6-11) prevedono l'uso del violino con scordatura, elemento che le collega con l'arte ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...