FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] pittore veronese, Francesco Perezzoli (morto nel 1772), l'uso del soprannome Ferrarin con cui è più generalmente noto la più portata all'arte nel ricordo della sorella minore (Verona, Biblioteca civica, Mss. E. S. Righi, b. 625/33), è nota tuttavia ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] genere (Noè, 1984: esemplari di entrambe a Bologna, Museo civico archeologico) - e la rivendicazione di competenze in ambiti diversi: allora iniziò la stesura di un opuscolo, Compendio anatomico per uso de' pittori e scultori: edito solo dopo la sua ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] A tal fine compilò un Album ad uso della scuola di paleografia e diplomatica dell pp. 149-169; A ricordo e ad onore di A. G., numero unico del Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912); V. Lazzarini, A. G. paleografo, Padova 1915; G. De Biasi, ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] come diceva una sua relazione sempre stati in uso in questa città e sempre più estesi dal apr. 1850.
Fonti e Bibl.: Documentazione abbastanza copiosa a Milano, Arch. stor. civico, Consiglio comunale, Peliberazioni, cartt. 4, 6, 9, 12-16, 18, ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] disegni di bottega, pervenuto nell'aprile del 1882 alle Civiche Raccolte d'arte applicata del Comune di Milano, è possibile notizie, XXII (1998), pp. 39-92; Id., Milano 1771. L'uso di Vienna e la moda di Francia: decorazioni e arredamento alla corte ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] alla maniera di Perin del Vaga, e con un uso degli scorci e dei cangiantismi già debitore delle invenzioni veronesiane col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S. Zeno del 1563, di ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] e ad assumere, nel 1921, la direzione del Museo civico.
A Bologna fu portata a compimento la Storia della ceramica 95). Un disegno dell'Arte di Grecia e di Roma, concepito "ad uso delle scuole e delle persone colte * e pubblicato a Torino nel 1924, ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] sebbene protestasse - conforme una dichiarazione d'uso comune - di avere scritto con animo dialettali, f) poesie apocrife. Tra gli inediti di maggior rilievo sono: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 344, cc. 267-90: Fileno (romanzo); Ibid., ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] (il C. si occupò anche di istruirli nell'uso delle armi, inviandoli segretamente presso Bartolomeo Colleoni) furono p. 115) e che si trova manoscritto a Venezia al Civico Museo Correr; sappiamo infine che egli collaborò all'edizione della Cosmografia ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] instaurò una duratura amicizia con A. Mancini, entusiasmandosi per l'uso del colore a grumi, steso a larghe spatolate, del Fiori, figg. 10 e 12), Zampetta malata (Udine, Museo civico), in cui la stessa donna, abbigliata di chiaro, accanto al volpino ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...