BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dei Galuzzi), non è stata ancora studiata perché adibita a uso privato. L'altra, dedicata alla Madonna del Monte, è costruita bolognese di Giovanni di Balduccio, Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civici d'Arte Antica 1, 1991, pp. 11-20.R. Grandi ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di questa circolarità di esperienze sono le mura e le porte civiche (restano le due principali: quella Soprana o di S. 7-48; E. Castelnuovo, Indigeni sassi, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] permane il ricordo di una grande varietà di oggetti di uso domestico e profano, compresi anche b., la cui 330, fig. 7; O. von Hessen, I ritrovamenti barbarici nelle collezioni civiche veronesi del Museo di Castelvecchio, Verona 1968, pp. 9-11, 17 ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] diversi ambienti disposti intorno a un cortile centrale che sembra rimanere in uso ancora per tutto il sec. 6° fino alla caduta della dominazione civile minore del medioevo a Padova, Bollettino del Museo Civico di Padova 27-28, 1934-1939, pp. 154-188 ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] orientare i bisogni di questi nuovi attori, è stato l'uso massiccio dei media. Tuttavia, la proliferazione dei mezzi di possono essere di tre tipi: la piazza civile, con il palazzo civico, la piazza religiosa, ove sorge la cattedrale, e la piazza del ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sono venuti alla luce, oltre ai sepolcreti, oggetti d'uso e utensili per la lavorazione del ferro e forni per Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta di una navata, come ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] centrale a tre navatelle e tre absidi - realizzata con abbondante uso di materiale di spoglio.Romanica è la chiesa dei Ss. Giovanni le alte arcate sul lato della valle e che ospita il Mus. Civico.
Bibl.: A. Sansi, I duchi di Spoleto, Foligno 1870; id ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; M. Lucco, I dipinti del Museo Civico di Belluno, ivi, 6, pp. 31-32; F. Tamis, La chiesa bellunese dalle origini dei quali lavorati a niello secondo la tecnica in uso a Venezia e diffusa in una serie di edifici ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] a S-E (acropoli con il tempio di Saturno), a S (centro civico con il tempio di Diana Trivia) e a N-O (con il tempio 21-24). Un oggetto di particolare pregio, non destinato però all'uso liturgico, è il cofanetto detto 'di Ercole', opera renana del sec ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] i palazzi Schifanoia e del Paradiso e il castello Estense (Il Museo civico, 1985, pp. 181-240; Ferrara prima e dopo il Castello, ha fornito una serie cronologica completa delle ceramiche in uso nella città, dalle prime anfore e ceramiche invetriate, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...