Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] presenti non sembrano mancare i mezzi, ma piuttosto il concerto nell’uso più opportuno […]. Ad altri bisogni morali e materiali si diede e per cooperare al sostentamento dei cronici degenti nel civico Ospedale ma aventi i requisiti per essere accolti ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] tardoantica. - Il ritrovamento di alcuni elmi di legionari romani (Museo Civico di Cremona) è una prova archeologica degli scontri tra Romani e Insubri tra l'età traianea e la prima età adrianea. L'uso in molte di esse del marmo di Vezza d'Oglio ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] del costo complessivo di una galea attrezzata per l'uso, in quanto la malleveria su vascelli prestati in XV, I/1, Firenze 1973, pp. 261-295; Edward Muir, Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, Roma 1984, partic. pp. 90, 164 e relative note ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] concretano di volta in volta nell'apporto di manufatti d'uso e di merci di lusso, di modelli e di maestranze Rigoni, Ara o base con Menadi, in AA.VV., Sculture e mosaici del Museo Civico di Oderzo, Treviso 1976, nr. 36.
111. Per Claudia Toreuma v. F ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] delle forze dell'ordine, a figure e ruoli come il difensore civico e il giudice di pace, alla magistratura ordinaria, o anche a . Non a caso si parla in proposito di 'arte' dell'uso delle armi.
Per quanto concerne la vittima, il controllo del corpo ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] nelle elezioni amministrative del 1990(18). Al di là del suo uso, magari un po’ banalizzato in politica, questa idea del ‘ ed il Comune fanno per una degna risoluzione del problema civico, è possibile far naufragare tutto il lavoro fatto e ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] nella preparazione delle divise, delle armi e se non arrivarono all’uso di queste è perché, come vedremo, ciò fu loro impedito le stesse mogli dei patrioti e degli ufficiali della guardia civica a farsi portavoce di un’istanza più diffusa, in un ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] " e anzi "gregoriana", che come tale penalizzava il duca (uso a dominare sul clero) e insieme molti Venetici (abituati a ), è la prova migliore del diverso ruolo - di coagulo civico, non più di bandiera per forze contrapposte - che andava ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] ducatus".
Sulle monete e sui sigilli erano in uso da tempo le raffigurazioni del santo patrono nell'atto recente in Edward Muir, Civic Ritual in Renaissance Venice, Princeton, N.J. 1981 (trad. it. Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] i principî. I barocchi, al contrario, fanno un uso più disinvolto degli ordini e lasciano da parte i testi antiquario padovano del sec. XVI. Alessandro Maggi da Bassano, in Bollettino del Museo civico di Padova, 51, 1, 1962, pp. 41-98; J. S. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...