Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] e della sfinge sembrano essere stati scelti come emblemi civici unicamente per il loro carattere apotropaico, senza rapporto sufficientemente aperto alle influenze di Siracusa e di Terina. L'uso dei medesimi coni per emissioni di Napoli e di Cuma, ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] mai a proporre soluzioni che fossero in tutto sue proprie. Il solo caso di uso esclusivo di una forma è dato dal protiro a due ordini che fece la di S. Petronio. Questa grande costruzione - tempio civico, non c., a riprova peraltro dell'assenza, ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] suoi sudditi, ma che il consiglio medesimo perda l’uso della sua accreditata giustizia» (64). Il legislatore intende Pier d’Arzignano, 29 dicembre 1780, conservata a Napoli, Museo Civico Gaetano Filangieri, Archivio Filangieri, A, vol. 28, fasc. ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] " (33). Un entusiasmo, questo, paragonabile all'impegno civico mostrato da molti per la guerra di Chioggia.
Già nel la vediamo mancare in nessuna condotta, non solo perché era d'uso comune e quindi i mercenari l'avrebbero pretesa, ma anche perché ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] Moisè di proprietà di Pietro Milesi e la caffetteria sita al civico 722 in campiello del Piovan; ma i giornali erano pochi, di maggior pregio; del catalogo venne fatta fare una copia per uso pubblico dal calligrafo Giuseppe Trois (p. 48).
143. I ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] di pietre o di marmi colorati che erano stati in uso nel periodo del Primo Stile e che continuarono a , m. perduto (op. cit., tav. XXI, n. 301).
Bologna, Museo Civico: ottagono a lati concavi (Blake, II, tav. 19,2).
Brescia: cerchi collegati ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] schema urbanistico) nella coincidenza di fulcro topografico e civico e lascia quindi il dubbio per la struttura (273 a.C.), come la corte interna o, nella porta della Sirena, l'uso dell'arco che richiama la Porta Rosa di Velia. A Cosa (273 a.C ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] forse fu per questo ritardo che non se ne poté fare uso. Forse invece il testo fu respinto per il suo stesso pp. 106-117. Cf. Da Giotto al tardogotico. Dipinti dei Musei Civici di Padova del Trecento e della prima metà del Cinquecento, a cura di ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] conferma degli statuti nella loro totalità. Quando il consiglio civico della città atesina aveva deliberato, all'inizio del 1450 i compiti loro affidati. Con la prima veniva interdetto l'uso, adottato da qualche tempo da molti di loro, di ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] capitali europee. Si verificò un allontanamento strutturale dall’uso millenario delle vie d’acqua come mezzo di comunicazione prova di un comune sentimento di intenti e di orgoglio civico che non faceva alcuna distinzione tra patrizi e non patrizi. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...