STADIO (στάδιον; stadium)
Giacomo GUIDI
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - Così si chiamarono nel mondo greco e romano le gare di corsa, a piedi, e il luogo dove queste si svolgevano. La pista [...] delle gare) si poteva trasformare in loggia imperiale. Il doppio uso portò al massimo sviluppo gli stadî di Asia Minore; il pensiline per stadi, ibid., dicembre 1933; M. Ceragioli, Il Civico stadio Mussolini, in Torino, 1933; Lo stadio di Lucca, in ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] Recentemente sono stati proposti, e sono ormai di uso comune, i termini sinonimi freatosseni, freatofili e freatobi. , n. gen., n. sp. dell'Isola d'Elba (Crustacea Amphipoda), in Memorie del Museo Civico di Storia Naturale di Milano, XIX (1971). ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] armati ed eroi con elefanti da guerra.
Anche l'uso degli intermedî che si svolgevano spesso innanzi al sipario, libera la città di Orvieto dall'assedio dei Goti (Museo Civico di Orvieto).
Il sipario moderno dopo le esperienze romantiche e simboliste ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] arte alla quale siano connesse idee di sfarzo, l'origine dell'uso delle tappezzerie va ricercato nell'Oriente. Gli Egizî le conobbero, e Poldi Pezzoli e di Vittorio Ferrari a Milano, del Museo civico (raccolta Guggenheim) a Venezia.
V. anche: arazzo; ...
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PELTRO
Filippo Rossi
. È una lega di stagno con piombo, antimonio o rame. L'uso del peltro è attestato fino dall'antichità cristiana, per trovamenti avvenuti di vasellame da tavola e di tessere col [...] e a quella di arredi per la tavola e per la cucina di uso comune fu quasi esclusivamente limitato l'impiego del peltro per tutto il , al Briot erroneamente attribuiti, come la saliera del Museo civico di Digione, un boccale del museo di Cluny e altri ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] sue nozze con Napoleone I. Un'altra specie di portantina, il cui uso venne diffuso dall'Inghilterra, nella seconda metà del '600, e in nel palazzo Mazzarosa di Lucca; alcune dorate nel Museo civico di Torino. Fra queste, la più bella, ingentilita ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] materiali e tecniche: in Astronomica (1959, collezione privata) e Bava (1959, Milano, Museo civico d'Arte contemporanea) il segno è libero e dinamico, e l'uso della sabbia colorata, della polvere di vetro o di pigmenti fluorescenti rendono il quadro ...
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PAVESE (più esatto di palvese; fr. pavois, pavart e anche tailevas; sp. pavez; ted. Setzschild; ingl. large-size shild)
Mariano BORGATTI
Specie di scudo grande da poter coprire uno o anche due uomini [...] da Pavia, dove sarebbe stato inventato, o piuttosto rimesso in uso. Ebbe anche il nome di targone, tavola e tavolaccio.
o di squadre.
Un bellissimo pavese di questa categoria è nel Museo civico Bardini a Firenze (v. fig. 2): porta un'impresa col ...
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Moss, Eric Owen
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Los Angeles il 25 luglio 1943. Dopo aver conseguito nel 1965 il bachelor of arts, alla University of California di Los Angeles, ha proseguito [...] per l'elaborazione delle forme architettoniche, per un uso creativo e originale dei materiali da costruzione e, che prende nome dall'esibizione grafica sulla facciata del suo stesso numero civico, e la Petal House (1982-1984), posta a ridosso della ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] 17 (così intitolato, dal 1933, in riferimento al numero civico della primitiva sede, in rue CampagnePremière), che diviene uno colori ottenuta simultaneamente dall'intaglio e dal rilievo; uso di pellicole e pennarelli acido-resistenti, ecc.). Negli ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...