SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] venire di li maestri e sillabarî; ma poi sempre più invalse l'uso di ricorrere a tipografie di Venezia, Buda e Vienna. Anzi le due supplemento letterario settimanale Danica; nel teatro civico tedesco di Zagabria s'inaugurarono rappresentazioni in ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nazionalismo, qui impiegato nel senso più generale in uso nella storiografia e nell'analisi teorica (e non collocava più la n. e lo Stato nazionale al vertice dei valori civici e politici.
Ma anche negli altri popoli europei, dopo la Seconda guerra ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] a 3.600.000 nel 1947, si nota un cambiamento nell'uso. La scarsità di altri cibi e le difficoltà incontrate nell' danni.
Da quasi tutte le chiese e pure dalle torri civiche furono asportate le campane di bronzo e i caratteristici carillons. Si ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] spina di pesce, attribuito al sec. VIII, l'altro nel museo civico, di qualche tempo posteriore, ricavato in un blocco di marmo romano ; per rocce dure e compatte si ricorre all'uso delle mine. L'uso del filo a piombo durante lo scavo è necessario ...
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RICORSO
Giovanni SALEMI
Piero CALAMANDREI
. La parola ricorso significa nel linguaggio giuridico, in genere, l'atto con cui il cittadino si rivolge all'autorità per chiedere un provvedimento o in certi [...] effetti che produce.
È l'esercizio di un diritto pubblico civico di un soggetto interessato, di fronte al quale, a interpretato in senso restrittivo tale divieto e, riferendolo all'uso anziché all'usurpazione dei poteri, ha ammesso il ricorso contro ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] ĭ e ŭ), che è più arcaico invece nella morfologia e nel lessico. Sull'uso dell'ĭ e dell'ŭ, cfr. v. Jagić, Studien über das altslov. e la donò prima della morte (1856) al museo civico di Trento. Appartenne un tempo al conte Giovanni Frangipane di ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] esempî meno numerosi di decorazione a traforo; non meno che nell'uso del niello e dell'ageminatura, frequente anche negli oggetti di tutto tondo (statua di Bonifacio VIII a Bologna, Museo civico); il bronzo era cesellato dopo la fusione, e decorato ...
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LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] Sette e all'Ottocento per trovare, oltre all'uso corrente del termine lirica, degli elaborati tentativi di o dorica, ché in quelle stirpi la donna prende parte alle solennità civiche.
Poesia monodica. - Sorge in Lesbo e forse, in origine, dagli ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] come soprano nel coro della cappella imperiale ed entrò convittore nel convitto civico dove rimase sino al 1813; cinque anni durante i quali ebbe ha più ragione d'essere di quell'altro, pure di uso corrente, Bach-Händel, e dimostra la poca finezza di ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] e aiuto, ma soprattutto come contrappeso civico e decentralizzatore dell'amministrazione burocratica centrale, che del riferimento. E le due fasi, della formazione e dell'uso riferite alla preistoria e alla storia, possono dirsi l'attività inconscia ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...