ARTINI, Ettore
Ettore Onorato
Nato a Milano il 29 ag. 1866 e cresciuto in un ambiente di antica tradizione naturalistica, ancora studente universitario rivolse il suo interesse in modo particolare ai [...] sua preparazione nelle tecniche sperimentali allora in uso (goniometria, microscopia a luce polarizzata, , E. A., in Atti d. Soc. ital. di scienze naturali e del Museo civico di storia naturale in Milano,LXVII (1928), pp. 423-31; F. Millosevich, E. ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] possibile rispettoso degli originali pur considerando, secondo l'uso del tempo, che il restauro deve essere " o del Ritratto di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un ...
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Tartari
Giuliano Bertuccioli
Col nome di T. (derivato dal vocabolo turco Tatar, donde Tatari e T.) erano designate in Occidente all'epoca di D. le popolazioni di lingua mongola, originarie dell'Asia [...] Cina al mar Nero. Successivamente il nome restò nell'uso degli Europei a tutto il complesso dei popoli turchi tomba, di broccati di origine orientale (attualmente conservati nel museo Civico di Verona), in uno dei quali si son voluti identificare ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] il complesso che ne risulta (astrologia orientale ed etica civica) è il prodotto intellettuale più suggestivo della dissoluzione della del carattere nazionale della s. italiana viene resa evidente poi dall’uso del volgare: a fine 13° sec. e nel 14° ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] oratore, vir dicendi peritus, che incarna l’ideale civico-retorico dell’età imperiale.
L’età cristiana
Con il la mente, ma la memoria e la fantasia, e a ogni modo all’uso della mente ci si solleva soltanto attraverso la cultura della memoria e della ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Royal institute of british architects, a Vicenza, presso il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull rettangolari trabeate), assume quel senso trionfale che l'uso di un ordine incastonato in un altro aveva nella ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] segreto e che il suo esercizio è un «dovere civico». Questa disposizione va interpretata nel senso che la Costituzione possibile o migliore, da parte di chi ha un adeguato uso di ragione. Il v. può essere soggetto all’istituto canonistico ...
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In informatica, informazione elementare codificabile o codificata.
D. analogici e d. digitali
La rappresentazione di un’informazione può essere realizzata da d. analogici e da d. digitali. I d. analogici [...] è un aggregato degli elementi: nome della via, numero civico, città, che singolarmente perderebbero di significatività);
c) data Sinonimo di elaborazione d. (ingl. data handling), con uso più specifico quando i risultati siano a loro volta ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...] tanto in senso religioso ma come senso più alto del dovere civico. Allo stesso tempo pur amando molto Firenze, non mancava mai fosse vero che un segno distintivo della lingua italiana è l’uso del si, allora dovremmo dire che anche i siciliani sono ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse l’uso di c. battenti o spezzati, ovvero dialoganti tra loro. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...