CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] C. (10 dicembre 1473). Questi ricevette, secondo l'uso, due commissioni: unapalese, secondo la quale avrebbe dovuto British Library di Londra) derivano sia il manoscritto conservato al Civico Museo Correr di Venezia (Misc. 397 [=1328]), sia le ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] è conservato nella bibiblioteca del Liceo musicale di Bologna (Civico Museo bibliogr. musicale; ms. 3, 223); al Leipzig s. d., ma 1811: Nuovi esercizi, ossia studi di canto per uso del vocalizzo, op. 2, Milano s. d.; Raccolta completa di esercizi di ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] 1847 presentò un progetto di ristrutturazione ad uso civile dei fatiscenti locali sovrastanti i 1882.
Una mostra commemorativa del F. fu organizzata nel 1932 nella Galleria civica d'arte moderna di Torino, dove si trova un gruppo molto numeroso ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] , tav. CXXII, nrr. 5-6; G. Cencetti, Sigilli medievali italiani del museo civico di Bologna, Atti Memorie Romagna, n.s., 3, 1951-1953, pp. 439-512 tecnica di produzione dei c. e al loro uso. La condizione e posizione sociale degli incisori variavano ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] 1893 e che in seguito donò un ricco fondo di disegni del padre ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
Proprio il 1890 fu l’anno che ritrattista che si poterono ammirare, tutte con ampio uso del mezzo fotografico, utilizzato anche per le ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] a cui segue, separato da una virgola, il numero civico dell’edificio (quando un edificio ha più ingressi, questi se questo allocutivo è ormai antiquato; più raro e deferente l’uso di Ella, usato in genere per rivolgersi a cariche astratte di un ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] e nel 1911 tornò a Capodistria come direttore dello stesso civico ginnasio in cui aveva studiato. In quegli anni Vidossi Istria: qui i due amici e conterranei attuarono l’uso politico di norme areali chiamate a validare le rivendicazioni italiane ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] . Pietro di Castello, e la pianta della chiesa nonché l'uso di pilastri e lesene, anziché di colonne, conferma il rispetto …, II, Venezia 1893. Si veda inoltre: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, codd. Cic. 3532 e 3533: Stefano Magno, Annali ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] G. non va oltre le considerazioni boeziane; nell'uso della scala cromatica presente nel genus permixtum egli è ); Micrologus vulgaris cantus plani (ca. 1482: Bologna, Bibl. del Civico Museo bibliogr. musicale, Mss., A.90).
Composizioni: 14 messe ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] quella umanistica italiana, ma la cosiddetta “gotica bastarda”, in uso in Francia, in Borgogna e in alcuni codici scritti a opere
Porta la data 1476 il cosiddetto Ritratto Trivulzio del Museo Civico di Torino. Verso la fine di quell’anno Antonello è ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...