Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a. erede di quella classica, soprattutto in vetro e per uso comune. Queste, di norma a fondo piatto per essere poggiate .
P. Porta, Le ampolle inedite di S. Mena conservate al Museo Civico Archeologico di Bologna, Carrobbio 6, 1980, pp. 301-310.
P. ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] messa così presto.
Riferendosi ai rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si d'arte sacra) e un Cristo benedicente (nel Museo civico).
Nel ciclo delle statue monumentali dei dodici apostoli, che originariamente ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] eclettico e anticonvenzionale, in Italia realizzò il Civico Mausoleo Palanti nel cimitero Monumentale di Milano ) che Bo Bardi progettò tra il 1957 e il 1958.
Palanti fece uso della stessa idea di negozio allestito come una mini galleria d’arte per l ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] ciclo dal titolo Il poema della vecchiaia: l’uso sapiente della prospettiva e della luce accentua il a cura di E. Castelnuovo, Milano 1991, II, p. 928; Galleria civica d’arte moderna e contemporanea, Torino. L’Ottocento. Catalogo delle opere esposte, ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] 874). Nel saggio l'autore fra l'altro consigliava l'uso della nomenclatura binomia, per riservare la trinomia solo ai pp. 19-27; D. Vinciguerra, E.H. G., in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, XLIV (1910), pp. 479-493; C. Parona, ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] . Juvarra, a Roma in quegli anni.
Presso il Museo civico di Modena si conservano due preziose testimonianze del periodo giovanile , palazzo reale). Di grande interesse è, infine, per l'uso di gruppi di colonne libere e per la "veduta per angolo ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] pressi del moderno teatro comunale), dove viene localizzato il centro civico medievale con la prima sede comunale, documentata dal 1263. A soluzioni icnografiche (pianta a T), architettoniche (uso nel campanile della volta a crociera non costolonata ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] Linhof. Nella campagna fotografica a Bologna, nel 1968, l’uso della Nikon F con obiettivo grandangolare da 35 mm fu patrimonio dell’Istituto Paolo Monti, oggi depositato presso il Civico Archivio fotografico del Castello Sforzesco di Milano. Vi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Peter Eisenman svolge un ruolo cruciale nella cultura architettonica degli ultimi [...] (1969-1973). Si tratta di una nuova fase di engagement civico, che, per Eisenman, abituato a una committenza alto borghese, lavoro è fortemente segnato dalla rivoluzione digitale generata dall’uso generalizzato del computer, come Greg Lynn e Robert ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] interpretata nell'Ezio di Bertoni (ms. in Bologna, Civico Museo bibliografico musicale). Nel Carnevale 1776 tornò a esibirsi al il G. venne colto da apoplessia e perse quasi completamente l'uso della parola. Morì a Padova l'11 ott. 1792.
Prestante ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...