LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] genere (Noè, 1984: esemplari di entrambe a Bologna, Museo civico archeologico) - e la rivendicazione di competenze in ambiti diversi: allora iniziò la stesura di un opuscolo, Compendio anatomico per uso de' pittori e scultori: edito solo dopo la sua ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] penitente della chiesa di S. Giovanni a Carpi (ora nel Museo civico) e il Padre Eterno e angeli con i simboli della Passione , pp. 100 s.; G.D. Ottonelli, Trattato della pittura e scultura: uso et abuso loro (1652), a cura di V. Casale, Treviso 1973, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] A tal fine compilò un Album ad uso della scuola di paleografia e diplomatica dell pp. 149-169; A ricordo e ad onore di A. G., numero unico del Bollettino del Museo civico di Padova, XV (1912); V. Lazzarini, A. G. paleografo, Padova 1915; G. De Biasi, ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] come diceva una sua relazione sempre stati in uso in questa città e sempre più estesi dal apr. 1850.
Fonti e Bibl.: Documentazione abbastanza copiosa a Milano, Arch. stor. civico, Consiglio comunale, Peliberazioni, cartt. 4, 6, 9, 12-16, 18, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] Butzer, cercano di stabilire delle distinzioni tra uso buono e uso cattivo delle immagini. Condannando quella che viene di grande drammaticità (Pietà, 1516-30, Viterbo, Museo Civico).
Dal concilio di Trento ai trattatisti della seconda metà del ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] disegni di bottega, pervenuto nell'aprile del 1882 alle Civiche Raccolte d'arte applicata del Comune di Milano, è possibile notizie, XXII (1998), pp. 39-92; Id., Milano 1771. L'uso di Vienna e la moda di Francia: decorazioni e arredamento alla corte ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] tasca, per informare sull’ora di pranzo, la data, il numero civico di un’abitazione, la velocità a cui viaggia un’automobile, la matematici c’è più dimestichezza perché più frequente è il loro uso. Anche chi dichiara (e non sono pochi) di non aver ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] che anche nelle case private si trovavano opere devozionali per uso domestico - in particolare la testa di s. Giovanni - 2, 1947, pp. 75-79.
S. Bottari, Un Alabastro inglese nel Museo Civico di Catania, Siculorum Gymnasium, n.s., 2, 1949, pp. 116-117. ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] i ss. Jacopo, Francesco, Antonio abate e Bartolomeo al Museo civico (da S. Maria Maddalena al Prato), di fattura più corsiva tra quelli elencati nelle offerte all’Opera di S. Jacopo per l’uso di «panni prestati a’ morti»; il pagamento a suo favore da ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] alla maniera di Perin del Vaga, e con un uso degli scorci e dei cangiantismi già debitore delle invenzioni veronesiane col Bambino, angeli e i ss. Vigilio e Giovanni Battista del Museo civico di Castelvecchio e la perduta pala per S. Zeno del 1563, di ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...