OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] Ponte Alto destinata alla decorazione della sala del Consiglio civico dei Cinquanta nella loggia di fra Giocondo: è dei genitori (Rognini, 1991). Accanto a stoviglie, oggetti di uso quotidiano, capi di vestiario, mobili e sedie, registrò una ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] il 1300-1307; essa è caratterizzata da un raffinato uso della policromia nel contrasto tra cotto e marmo e Quintavalle, Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; Lodi. Museo civico, a cura di G.C. Sciolla, Bologna 1977; L. Cochetti Pratesi ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] 1920, e ora Brown, 2019, p. 68). Il diverso uso di spazzola, lavis a inchiostro bruno e pietra nera permise a Vittore Madonna con il Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Anna al Museo Civico di Feltre (per cui cfr. Fossaluzza, 1985, pp. 49 s.), con ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] , più ricercata e consapevole e l'uso del colore ha una maggiore consistenza materica Milano 1991, pp. 886 s.; L'Ottocento. Catalogo delle opere esposte.Galleria civica d'arte moderna e contemporanea. Torino, a cura di R. Maggio Serra, Milano ...
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ONOFRI, Vincenzo
Paolo Parmiggiani
ONOFRI, Vincenzo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore specializzato nella plastica fittile, documentato a Bologna tra il 1493 e il [...] ottagonale reso secondo i canoni geometrici che ritroviamo in uso nelle tarsie lignee dell’epoca. Il fregio della Id., Lastra tombale di Pietro Canonici, in Introduzione al Museo civico medievale. Palazzo Ghisilardi-Fava, a cura di R. Grandi, Bologna ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] , nonché dell'amicizia dello Sticotti, da tempo direttore del Civico Museo di storia ed arte della città. Nel 1926 entrò di scrittura, con particolare attenzione critica alla paleografia e all'uso dei formulari - momenti in cui la produzione del D. ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di polemica, che raccomandava di compiere il loro dovere civico. Con lo stesso animo trattò col Cavour la spinosa nomina e il gran cordone della Corona d'Italia (3 maggio 1868). Usò della sua influenza, che non era più quella dei tempi di Cavour, ...
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MORELLI, Cosimo
Davide Righini
MORELLI, Cosimo. – Nacque a Imola il 6 ottobre 1732 da Domenico Maria, architetto- imprenditore originario di Torricella di Lugano, e da Maria Vittoria Costa (Matteucci [...] di realizzare progetti per il duomo, la libreria e il teatro civico di Cesena, sua città natale (inattuati). Qui avrebbe eretto solo la realizzati in travertino e mattone a vista, con uso del bugnato, infittì gli elementi architettonici e annullò ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] pittore veronese, Francesco Perezzoli (morto nel 1772), l'uso del soprannome Ferrarin con cui è più generalmente noto la più portata all'arte nel ricordo della sorella minore (Verona, Biblioteca civica, Mss. E. S. Righi, b. 625/33), è nota tuttavia ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] la cattedra di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di un appartamento. Nel clima ideologico della Roma giacobina oggi… 1997, Milano 1998, pp. 85-106. Sull’Onestà del civico giuramento: M. Battaglini, Le istituzioni di Roma giacobina (1798-1799 ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...