NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , come già nell'esempio pisano, si coglie oggi solo attraverso l'uso di materiali diversi, il granito, il porfido e il marmo verde per in primo luogo rappresentativo proprio di tale orgoglio civico.Naturalmente si è sempre cercato di distinguere le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] dalla comunità dei partecipanti al mercato intesa come collettività civica, quanto a un’appartenenza sociale che, in linea caratterizzano, da un’incompetenza di quanti la compongono nell’uso e nell’investimento del denaro.
Un’incompetenza che, nel ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] dal tripode per Oracolo, e senza sputar sentenze per la ciarbottana all'uso dei Re dell'India, e senza andar a caccia di bisticci ed del Brusoni.
Solo rimangono in un codice miscellaneo del Civico Museo Correr di Venezia, Cicogna 2759, ms. 2857 ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] l’approssimazione, la prevalenza dell’interesse personale sullo spirito civico, l’arroganza del potere, la chiusura verso l piano militare quanto su quello organizzativo, dove poteva far uso delle capacità e dei rapporti maturati come imprenditore. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] con Renato Sòriga, direttore del locale museo civico, due studiosi che si richiamavano alla scuola questione, gli articoli di A. Prosperi, Ricordare Cantimori o del cattivo uso dei centenari e A quel «Corriere della Sera» mancava un Dionisotti ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] satiro; ma quel che preme qui sottolineare è che l'uso di oggetti antropomorfi è comune pure a civiltà diverse da quella G. Arcimboldi. Tra queste, il famoso Ortolano conservato al Museo Civico di Cremona, che visto a dritto appare come una scodella ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] ).Il Palatium Populi di Orvieto venne innalzato a uso del capitano del popolo al centro di una Siena, Roma 1963; L. Chiodi, Il palazzo della Ragione, Bergomum. Bollettino della Civica Biblioteca 57, 1963, 3, pp. 1-21; G. Panazza, L'arte romanica ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] (distrutta) e il Martiriodi s. Giustina oggi nel Museo civico (N. Ivanoff, in La basilica di S. Giustina…, Castelfranco 308) risulta chiaro che il C. era alieno dall'uso di forzature prospettiche come da ogni altra manifestazione esagerata: " ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] redattori e collaboratori, e con criteri di funzionalità e di uso per il lettore; nello stesso quadro si collocarono anche la (con lectio magistralis).
Tuttavia lo spostamento della sede dal civico 1 al 2 di via Biancamano assunse quasi un valore ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Madonna di s. Francesco,la Madonna Bolognini del Museo civico di Milano, dalla quale non è lontano il Cristo autoritratto eseguito negli ultimi anni.
Il Correggio aveva ignorato l'uso di una collaborazione di scuola che entrasse nel vivo dell'opera ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...