LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e dei costumi politici della città. Allo scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da una neo-formazioni", contro ogni inverosimile "preordinazione germinale"; rifiutava l'uso dell'idea di progresso a mo' di "regolativo d' ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] in occasione della nazionalizzazione elettrica (Milano, Archivio storico civico, Verbali di seduta del Consiglio comunale, 29 marzo, buon rapporto personale con Reagan, Craxi non gli concesse l'uso delle basi; da qui l’ostilità di una parte dell ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] alternato con matronei agibili ma leggeri grazie all'uso di ponti di calpestio ligneo sospesi e propose, Cochetti Pratesi, I Profeti di Cremona, Roma 1976; A. Puerari, Museo Civico di Cremona - Raccolte artistiche, Cremona 1976; P. Piva, Fatti di ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] col Bambino a rilievo, in legno e stucco, oggi al Museo civico di Vicenza (inv. S 269), esemplare di una produzione seriale di della Loggia (a causa dell’età gli viene concesso l’uso di una carrozza per recarsi al cantiere). Un notevole impegno di ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] ) alla definizione spaziale dell'architettura con l'uso che ne fanno, ed essendo questa partecipazione l'idea di architettura e il ruolo professionale dell'architetto in senso 'civico': progettare non 'per' gli abitanti, ma 'con' gli abitanti ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza nell’uso della terza persona e in uno stile a volte lavorato e minuzioso la debolezza della società civile, la gracilità del senso civico nazionale. Anche per questo non si occupava quasi mai di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] pubbliche", le dispute circolari, cioè, allora in uso nelle università, "ha poca attitudine".
L'uscita, lettera del C., dell'11 marzo 1640, a Ferdinando Ughelli); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cic. 2522/25 (lettera del C., del 17 sett. ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] fu definita soltanto cerkov, proprio in virtù della coscienza civico-borghese che i cittadini di Novgorod avevano di sé.Nel Černihiv). Nell'architettura ecclesiastica protomoscovita si diffuse l'uso di una piramide costituita da timpani ad arco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] etico, e l’attenzione per virtù che hanno modo di manifestarsi soprattutto nel contesto civico. Un altro aspetto da tenere presente è l’uso di una terminologia comune a quella impiegata nel mondo moderno (libertà, uguaglianza, giustizia) per ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] talvolta ingenti. Il F. ne fece l'uso politicamente più opportuno, perlomeno nei propri riguardi: Tasca, Arbori de' patrizi…, III, cc. 505, 507, 510; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 16v- ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...