Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale [...] a coordinare i programmi di ricerca degli stati membri per l’uso pacifico dell’energia atomica. Membri originari delle comunità erano, oltre , in particolare nei settori socio-economico, civico, professionale e culturale. Esso esercita funzioni ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] , dei criteri di valutazione e di giudizio, del senso civico, delle tradizioni, frutto delle tante culture che in Italia al meglio il compito loro assegnato. Abbiamo saputo fare buon uso, nel corso degli anni, della generosità, della disponibilità e ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] orientare i bisogni di questi nuovi attori, è stato l'uso massiccio dei media. Tuttavia, la proliferazione dei mezzi di possono essere di tre tipi: la piazza civile, con il palazzo civico, la piazza religiosa, ove sorge la cattedrale, e la piazza del ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] della traduzione in una tecnica che non permetteva l'uso di colori così raffinati come quelli della cromia diffuso per l'arte figurativa, quanto della coscienza del valore civico di questo dipinto, che sarebbe divenuto il fulcro di un articolato ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1857, p. 71 doc. 177). Nel 1425 ebbe un incarico civico: fu uno dei priori del quartiere di San Giovanni.
Nel 1420 ebbe avvertì tutto il peso, la gravità e la plasticità. Usò membrature aggettanti curvilinee per articolare le spesse mura. Malgrado ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sono venuti alla luce, oltre ai sepolcreti, oggetti d'uso e utensili per la lavorazione del ferro e forni per Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta di una navata, come ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] l'areografo, un mezzo meccanico che già prevede l'uso del medium fotografico. Scatta poi la scoperta del rayograph: -Balla, Roma 19702.
Fagiolo, M., Picabia, catalogo-mostra, Galleria Civica di Arte Moderna, Torino, novembre 1970.
Fagiolo, M., Man Ray ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Firenze, teatro della Pergola, primavera 1777, a Crema, teatro Civico, 1796, a Torino, teatro Carignano, 1797, con il spietata (composta "per uso della signora Costanza Pallante"); Diqual rigido marmo ("fatto per uso e divertimento di Margherita ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] - si era trasferita a Leognano, castello baronale dei Civico, per sfuggire alle truppe austriache che, dopo aver occupato collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto e lo costringerà a lunghi periodi di cure ad Ischia ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] parola δῆμοϚ che indica sia la totalità del corpo civico sia la parte infima della collettività (v. Finley, dandosi anche usi valutativi. Emblematici al riguardo sono rispettivamente l'uso di Weber, che designa il dato di fatto della demagogia ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...