MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Virginis, della seconda metà del 16° secolo) e la Galleria Civica d'arte moderna di Termoli, formatasi da acquisti e donazioni al e dell'agriturismo. Un esempio lo si trova nell'uso del bacino lacustre artificiale di Guardialfiera, in provincia di ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] ), il d.P.R. 574/1988 (in materia di uso della lingua tedesca e ladina nella pubblica amministrazione e nei procedimenti a oggetto il referendum, il procedimento legislativo, il difensore civico, ecc., mentre del tutto nuovi sono gli statuti dell ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] : il Cristo in croce, in tela, firmato, del Museo civico di Verona, piuttosto duro e volgare, ma abbastanza luminoso, per ritratti e di vestiti sontuosi. Da tempo prevaleva a Venezia l'uso delle grandi tele sostituite agli affreschi, e già nel 1466 ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] per la storia locale dal sec. XVI in poi. Nel Museo civico sono opere dei pittori livornesi del secolo scorso e degl'inizî di questo fra cui il duomo, ma anche di molte abitazioni a uso di privati, sempre allo scopo d'incoraggiare l'immigrazione. ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] concezioni romanistiche, pur mantenendosi tuttora nell'uso comune per evidenti ragioni di pratica utilità l'autorizzazione.
a) La querela di parte è un diritto soggettivo civico, e consiste in una istanza di procedimento fatta da persona che si ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] Mülheim, mentre un più grandioso porto (in parte già in uso) è in costruzione nella zona più settentrionale della città, presso Niehl assai notevole. Numerosi i musei: il museo civico Wallraf-Richartz con collezioni di grande interesse (scuola ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] . A quanto si dice, fu in quella occasione che lo stemma civico, il quale prima portava un orso nero in campo bianco, prese ma la copiosità delle acque e la facilità di servirsene per uso di forza favorirono già da tempo le industrie. I centri più ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] dei confidenti che, a seconda del movente (dovere civico, amicizia per guardie di finanza e funzionarî di polizia stessa un reato - corruzione di pubblico ufficiale, furto, falso, uso delle armi: articoli 99 e 100), la pena è quella restrittiva ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] sempre un elemento particolare di studio e di diletto. L'uso di queste piccole stampe derivò e si propagò con lo sviluppo Roma; quella della Laurenziana di Firenze e quella del Museo civico di Venezia.
Cartelloni e cartellini. - L'arte del cartellone ...
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MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] di E. Azagury (1968), comprendente le case e il centro civico di Rabat. Qui, le forme di derivazione europea sono tuttavia mesi con elementi di cemento armato prefabbricato. Malgrado l'uso di materiali non tradizionali, ha riscosso un grande successo ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...