VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Beda; Immobile di via Colossi (numero civico 50); Immobile di via Colossi (numero civico 20); Palazzo di S. Callisto; che mostra come in quest'epoca il Circo non fosse più in uso. Gli stessi scavi hanno rimesso in luce anche una parte delle fondazioni ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] menzionate, alle quali va aggiunta la mostra Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, tenutasi al fine di tutelare e valorizzare beni di proprietà civica (Museo civico di Vado Ligure a Villa Groppallo, 1982; Museo ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] arte che v'erano numerose e cospicue. Ma della vittoria usò parcamente, e il castigo ai sediziosi inflisse con moderazione. così la propria esistenza entro i termini d'ogni territorio civico. Fuori da quei termini, se ne risentiva l'efficacia ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] d'importanti in Italia a Bologna (Museo civico), Brescia (Museo civico), Ferrara (Museo di Schifanoia), Firenze (Museo nuovo impulso alla diffusione di questi oggetti di pietà venne dall'uso di applicarvi le indulgenze. Forse il primo a farlo fu ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] dei P. B. nella NATO a precise condizioni in materia di uso delle armi nucleari. Ma D. Uyl, in un'intervista del 7 esemplare a livello internazionale, e che, con lavori quali il centro civico di Marl nella Rep. Fed. di Germania (costruito nel corso ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] riconosciuta validità del battesimo impartito da parecchie C. riformate, uso comune di edifici sacri, ecc.
Il Segretariato per l' spirituali e religiose, riconoscendo loro un proprio fine civico e temporale autonomo non solo perfettamente lecito, ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] tecnologiche con nuovi materiali e sistemi di costruzione (uso della calce e del cotto, impianti idrici e di 1979.
Nel settore museale si ricorda la riapertura nel 1985 del Museo Civico di Riva del Garda. L'istituzione, che ha la fisionomia di museo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] il G. a una certa fissità di personaggi e all'uso delle maschere, al S. Luca, dove tra gl'interpreti si - Ne esistono: uno dipinto a olio, attribuito ad A. Longhi (Museo Civico di Venezia), due incisi da M. Pitteri nel 1754, su disegno del Piazzetta ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] magistrature, al culto, a tutte le forme collettive di autorità civica. Il cittadino si avvicinerà sempre più alla realtà e alla , nelle famiglie più elevate e aristocratiche permase l'uso di matrimonî con donne d'insigni famiglie straniere. ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] a quella di Giulio Romano a Mantova, nella rinnovata sede del Museo Civico di palazzo del Te), e di un'intensa e rigorosa attività lombardi si basa a partire dagli anni Sessanta su un uso sempre più consistente delle tecnologie più avanzate e in ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...