Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] a una nuova élite culturale, destinata a sicuri compiti di governo dall’usocriticodellaragione. Nel convincimento che la nuova scienza economica, al di là delle molte resistenze, non avrebbe mancato di trionfare acquisendo un profilo di governo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali come leggi immutabili. L'usodella lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo e alla vita umana: tale ragione è una vis animae che permette agli uomini ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] ad esistere: era, nella sostanza, il dilemma tra un uso filologico dellaragione storica, inteso come chiarimento degli esatti contorni di leggende e narrazioni, e un suo usocritico, che vanificasse il loro stesso fondamento. Nel suo libro ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 1820 e forma l’epoca dellaragione; infine il graduale trapasso al Babbitt (1922) offre una convincente criticadella provincia americana; U. Sinclair e J , D. Thater. Numerosi gli artisti che sperimentano l’uso di Internet (M. America, L. Baldwin, B. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ecc.); o alternano l’uso di un volgare italiano al ragioni più usurate del realismo, nonché dalle tentazioni della pura sperimentazione formale: P.M. Pasinetti; G. Cassieri; C. Sgorlon; Pontiggia; e ancora F. Camon e F. Tomizza. Siciliano, critico ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] nel 1662) e incarnato da Dryden.
Il predominio dellaragione e dellacritica, il gusto per l’affermazione sentenziosa e l’ Barry, si affermano nuovi metodi costruttivi con l’uso dei materiali creati dalla rivoluzione industriale (ferro, acciaio, ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] in nome del sentimento e dellaragione. Al centro di queste , A. Muller e soprattutto C. Købøe. Attorno al critico d’arte N. Hsyen si formò un gruppo di artisti (computer art e nuove tecnologie); V. Collaro (uso del neon); T. Ebbesen; M. Sørensen. ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] de la francophonie, ha più volte sottolineato come l'usodella lingua dei colonizzatori sia uno dei più ardui cimenti per consumismo e criticato come un affronto alle ragionidella l., Nantonaku kurisutaru documenta il momento culminante dell'ascesa ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] con criterî moderni. Istituto di larghissimo uso pubblico, per consultazioni e prestiti a I confini del ducato, in questo momento criticodella sua storia, erano ridotti di molto 1498, Ludovico il Moro, per ragioni politiche, abolì tutti i decreti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , secondo alcuni critici, l'atteggiamento mistico assunto dall'A. dopo l'esperienza razionalistica, prova, al contrario, ch'egli non rinnegò mai il valore altissimo e l'uso continuo della "più nobile parte" dell'uomo, la ragione, dalla quale ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...