diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] dalla consuetudine, dai giuristi, dagli sporadici interventi legislativi. Un ponte tra il ius civile e il praetorianum fu il ius gentium, o d. comune, applicabile anche agli stranieri, e derivato in parte dagli usi internazionali e commerciali ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] prescrizione, quando non se ne usi per 20 anni indipendentemente dalla impossibilità di fatto di usare della s. e dal venir meno dell’utilità ( Più raramente, la s. internazionale è regolata da consuetudini particolari, sorte in uno specifico ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] internazionale, dell’erudizione, di alcuni particolari e alti usi civili (per es. la diplomazia), degli perduto il grande slancio iniziale, e con alti e bassi fra picchi eminenti e pigre e passive consuetudini, sarebbe poi rimasto sempre vivo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ma, secondo la consuetudine già messa in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid. VIII e ancora le feste liturgiche della dedicazione di una chiesa o delle ricorrenze del santorale dovevano essere celebrate con usi ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Prese la città sotto la sua protezione e le accordò consuetudini, istituzioni e privilegi uguali a quelli di cui Weltchronik, a cura di L. Weiland, ibid., Scriptores qui vernacula lingua usi sunt. Deutsche Chroniken, II, 1877, pp. 1-384.
Conradus de ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ma, secondo la consuetudine già messa in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid., VIII e ancora le feste liturgiche della dedicazione di una chiesa o delle ricorrenze del santorale dovevano essere celebrate con usi ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] le consuetudini in quanto essa è caput orbis terrarum (vertice del mondo); e il principio dell’identità migliorata e più tornare a seguire l’antico ordinamento romano, gli usi dei maiores e quindi i riti pagani in quanto parte fondante della ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] costituzione che definiva modi eusi dell'abbigliamento dei canonici e confermava statuti e prerogative della basilica); emanò personaggi di rilievo, alcuni legati da antica amicizia econsuetudine con il pontefice: tra questi Giannozzo Manetti, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , e le consuetudinie le sensibilità fin lì egemoni in quella cristianità. L’articolazione e la 10.
40 Eus., h.e. V 23,1-3. Su questo tema si veda D. Dainese, Συνέρχομαι – συγκρότησις – σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] in forma ridotta ‒ senza deviare dalle antiche consuetudini ed è ancora attestabile una serie di funzionari del periodo Schaller, 1957); in ogni caso, è un dato di fatto che alcuni documenti mostrano quegli usi tradizionali che ci sono noti dal ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...