Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] e di conservazione, rispondenti alle consuetudini del luogo. Il prodotto locale è sempre il frutto di una lavorazione artigianale, è conosciuto e dei maiali bianchi, neri e rossi da trasformare, nel rispetto di usie tecniche locali, in pregiati ...
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Regioni e musei
Daniele Jalla
Musei e biblioteche di enti locali
Quando la Commissione per la Costituzione dell’Assemblea costituente si trova a dover individuare le competenze delle future regioni [...] patrimonio di edifici, arredi, oggetti, consuetudini tradizionali, testimonianze orali, ecc. un patrimonio sterminato e fisicamente fragile» e a chi affidare «questo immane lavoro di soccorso e di tutela». La risposta è per lo meno eterodossa, almeno ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e la bellezza nelle attività artigianali, nelle arti e nei costumi sociali", nonché le corrispondenti capacità econsuetudinie la concentrazione in esse delle attività non agricole, la scoperta della scrittura e il suo impiego, anzitutto, per usi ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Nuovo e il Vecchio — contigui, ma separati da un ponte e soprattutto da una serie di usi, abitudini e servizi distinti. Gli edifici e il nell’area convivono comunità molto diverse per origini econsuetudini (i nati nei paesi occidentali usano un ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] lingua e società e la natura del linguaggio come fenomeno sociale, e a trattarlo come sistema in sé, astratto dai suoi usie dai suoi , sulla sua professione, sulle norme econsuetudini in atto in una certa cultura e società, ecc. Ogni volta che ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] c. rinvenute nelle ricche tombe del sec. 7° di Taplow Court nel Buckinghamshire e di Sutton Hoo nel Suffolk (Londra, British Mus.).Negli usie nelle consuetudini riguardanti il bere nelle occasioni rituali esiste una considerevole coincidenza tra l ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] (ibid., p. 234). Nel 1258 Manfredi confermerà specificamente "illam consuetudinem" insieme a "tutte le libertà, i buoni usi, e le consuetudini" vigenti a Palermo dal tempo dell'imperatore Federico al tempo di Corrado (ibid., p. 243). Nell'agosto 1243 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] stessa cultura curiale catalana. Il compilatore od i compilatori del codice emanato da E. dimostrano dunque una buona conoscenza non soltanto degli usie delle consuetudini locali o del diritto sardo di tipo municipale - come gli statuti sassaresi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] e fondamentale, domanda che dobbiamo porre alle fonti, scritte e materiali, che possediamo relativamente all’economia romana riguarda le consuetudini finisce per accogliere alcuni usie costumi dall’esterno. Così, Roma e l’Italia, sempre meno ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] con la coppia coniugale e con i nipoti.
L'assenza di regole o consuetudini sulla preferenzialità è in sé una ricchezza , usie significati di tali termini hanno una valenza storica e pertanto sono soggetti sia al particolarismo delle società e delle ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...