ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] trovano anche tracce della compera e del rapimento della sposa.
Sono mantenute vive anche altre consuetudini, come, ad es., e nel pericolo e sono pure regolate da norme ben definite. Usie costumi spesso palesano antichi elementi etnici tedeschi, e ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] vita di corte bulgara costumi econsuetudini bizantini. Contemporaneamente, decade spiritualmente , Madarskijat konniki. Pogrebalni obicaj na Prabălgaritě (I cavalieri di Madara. Usi sepolcrali dei Protobulgari), in Izv. nar. etnogr. muz. (Rendiconti ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] delle cifre arabiche, e probabilmente di norme eusi di diritto commerciale.
La rivincita dell'Occidente e la fioritura dell'economia chiuso si manifesta anche in tutti i provvedimenti econsuetudini che regolano il commercio fra comuni vicini. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] furioso dopo che, dal 1547 in poi, i viceré, violando la consuetudine per cui, di tra i sei designati per elezione, veniva tratto di Mariano Lombardi (1847) e segnatamente gli Usie costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti (1853-1866, voll. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la consuetudine del nord stabiliva in 120 talleri, e la casistica del diritto consuetudinario è assai minuta e i monaci, nella massa della popolazione perduravano sempre riprovevoli usie superstizioni pagane. Si faceva quindi sentire il bisogno ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] veneziana o napoletana.
La consuetudine poi allo stile operistico influì sempre di più nel modificare e nel trasformare le maniere con 1869-1872) ed altri scritti atti a illustrare gli usie le tradizioni della sua città natale. Buona parte degli ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Il sentimento religioso in Abruzzo è vivo, profondo, diffuso: nell'osservanza di certe consuetudinie di certi riti il popolo vasta e varia bibliografia. A. De Nino, Usie costumi abruzzesi, voll. 6, Firenze 1879-97; G. Finamore, Credenze, usie ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] così come per la tecnica e l'arte, l'unicità assoluta degli indirizzi. Roma era sola e dettava leggi econsuetudini a tutto il mondo o tolte dall'uso di alloggio per adibirle ad uno degli usi sopra indicati;
3. l'eccedenza di famiglie immigrate.
Può ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] eco nei civilisti moderni. Sembra logico ritenere che, non dettando la legge disposizioni al riguardo, vadano applicati gli usie le consuetudini locali (B. Brugi, La proprietà, II, Torino 1918, p. 482 segg.).
Nei riguardi del proprietario del fondo ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] un lento processo di unificazione ed evoluzione di stili econsuetudini popolari, nel Maghreb il patrimonio della m. classica meditazione e trance.
Un testo chiave in questo senso è il Kitāb ādāb al-samā'wa al-waǧd (Libro sui buoni usi dell'ascolto e ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...