L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] Impero latino d’Oriente (1204), che importò a Costantinopoli gli usi europei. L’era di Diocleziano, dopo aver ricevuto una dei corrispondenti; le denominazioni Sabbatum e dies Dominica erano usate in entrambe le consuetudini.
L’inizio dell’anno
L’ ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] tentativo di individuare gli aspetti peculiari della vita economica dell'isola tra il XII e il XIII secolo e di metterli in relazione con consuetudini feudali eusi cittadini. Negli ultimi anni del suo insegnamento catanese il C. continuò a coltivare ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] dall'ampia rassegna di vivande ottenute dal grano e dalle fitte inserzioni di consuetudini alimentari caratteristiche dell'Appennino marchigiano, accanto agli usi gastronomici delle Indie e del Nuovo Mondo. Associato ai trattati naturalistici sui ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] ricostruzione della dottrina giuridica. E ancora nel 1906 pubblicò La formazione delle consuetudini di Palermo (in Archivio a Palermo Terre comuni ed usi civici in Sicilia prima dell'abolizione della feudalità. Studi e documenti, in Documenti per ...
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NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] dell’ambito applicativo – soggettivo e spaziale – degli usi della capitale (che Nauclerio, 10v) si evince l’esistenza di un liber di Annotationes alle consuetudini napoletane compilato da Giovanni Andrea de Curtis (G.B. Bernardino Tafuri, ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] " (Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano. L'Annona di Roma. Giusta memorie, consuetudinie leggi desunte da documenti anche Orsitti e nell'Archivio Segreto Vaticano, Sulmona 1903; Per gli usi civici nell'Agro romano e nella' ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] dotali, ogni altro tipo di obbligazione pecuniaria è saldato in moneta secondo la stima e il prezzo corrente. L'opinione dei giuristi genovesi viene respinta, infine, perché contraria ad una consuetudine inveterata: "consuetudo enim - nota il C ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] vari cambiamenti economici e sociali sottostanti, suggeriti dalle consuetudini vigenti nelle varie piazze di commercio e portatori di interessi dagli usi affermatisi nella prassi.
Sulla natura dei fatti come fonte di diritto vigente e finanche ...
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tradizione
Adriano Favole
Conoscenze e valori trasmessi di generazione in generazione
Le tradizioni sono quegli aspetti della nostra cultura che ci vengono tramandati dalle generazioni precedenti e [...] Allo stesso tempo, il termine tradizione indica consuetudinie comportamenti caratteristici, tipici di un certo gruppo in Lucania e nella Penisola Salentina. La magia, le forme della ritualità, i sistemi tradizionali di cura, gli usi funebri sono ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] come Costumanze giuridiche popolari (Roma 1925) e Per una raccolta di usi giuridici popolari (ibid. 1927), confermavano la diritto agrario (Le consuetudini giuridiche nell’agricoltura, Firenze 1930; La storia del diritto agrario e i suoi insegnamenti, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...