Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] disgregazione delle consuetudinie sicurezze del Corpus Christianum, l'identità cristiana diviene malcerta e problematica. I cristiani e le Chiese una e universale, la cui unità non risiederà nell'uniformità delle concezioni della fede e degli usi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] ambiente culturale), le raffigurazioni sono tradotte per rappresentare usi locali: esse non testimoniano la semplice assimilazione arnesi che gli artigiani campani avevano consuetudine quotidiana a usare e che sembrano sottomettere, nella loro ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] costituzione che definiva modi eusi dell'abbigliamento dei canonici e confermava statuti e prerogative della basilica); emanò personaggi di rilievo, alcuni legati da antica amicizia econsuetudine con il pontefice: tra questi Giannozzo Manetti, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] sembrerebbe ciò nondimeno essersi successivamente fissata in usi locali specifici, fra cui ricorrenti risultano per PL, IV, coll. 500-501), nonché alla consuetudine di comunicarsi anche in privato, e quindi passate a definire l'uso della medesima come ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] Maya e quelle degli altipiani si può spiegare meglio con il riferimento a particolari consuetudini a vapore (temazcal ), piccole costruzioni a volta destinate ad usi pratici e rituali. Le strutture circolari sono palesemente di uso cultuale, che ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] Montanari — «può subentrare al depositario di quella somma e valersene a’ suoi usi». Ma non doveva abusarne, come per molto tempo non proprie, hora onusto di forestiere valute, ingombro di consuetudini irregolate, cinto di Stati non ben disposti, che ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] e all'imposta sul transito, gli importi relativi vennero fissati in tariffe che si rifacevano a consuetudini sempre più alla moneta veneziana; e che in materia monetaria a Venezia rimanessero in auge gli usi occidentali, lo dimostra un documento ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] nel campo di semplici consuetudini, scritte o no; e regole diverse circolavano da usi monastici, ma soprattutto ne spezza l'inevitabile monotonia, pur rispettando la tradizione che stabiliva, ad esempio, gli ultimi tre Salmi (148-150) alle Laudes e ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] (almeno prevalente) produzione 'giurisprudenziale' (consuetudine popolare interpretata e poi liberamente sviluppata dalle corti) non fu in quelli di common law (sebbene solo nei primi si usi parlare in proposito di un vero 'diritto privato', ora del ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , e le consuetudinie le sensibilità fin lì egemoni in quella cristianità. L’articolazione e la 10.
40 Eus., h.e. V 23,1-3. Su questo tema si veda D. Dainese, Συνέρχομαι – συγκρότησις – σύνοδος. Tre diversi usi della denominazione, in Cristianesimo ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...