In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] Si trovano già tracce, sebbene informi, del principio assicurativo, negli usi dei popoli più antichi. Riferisce il Manes che, secondo l' su due o più persone; per consuetudini si dice su due o più teste, e si distinguono in relazione al pagamento del ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] locali adibiti ai diversi usi: depositi per i libri, sale di lettura e di studio, di trattenimenti letterarî e musicali, uffici. Le avviene nei secoli XVI e XVII. Lentamente, perché alcune inveterate consuetudini bibliotecniche sopravvivono ancora a ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] valle di Vermoshë e adiacenze (Alpi Albanesi Settentrionali), dove si dovette tener conto delle consuetudini di nomadismo pastorale Usi. Costumi. - I caratteri antropologici degli Albanesi sono noti finora solo attraverso un numero di osservazioni e ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] proprio mercato della lana, e scarse sono le consuetudini aventi una portata che esca dall'ambito locale. Solamente nella provincia di Foggia sono stati raccolti usi mercantili di vendita. Anche il commercio delle lane di Libia si svolge a trattative ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] è da osservarsi che in essa si accenna all'acquedotto forzoso come ad un istituto che risale a vecchie consuetudini coloro che, o a scopo d'irrigazione dei campi o per gli usi dei molini o edifici, hanno il diritto di derivare l'acqua dalle sorgenti ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] costumi e nelle consuetudini; le vie di Stambul, ora mezzo spopolata, hanno un colore neutro e sbiadito. E quasi a nelle sue decisioni fu ispirato da una grande animosità contro gli usi della chiesa latina, la quale perciò lo respinse come scismatico ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] e la ferocia spiegate dai conquistatori nel primo impeto della vittoria si andarono mitigando a poco a poco dopo la conversione di essi dall'arianesimo al cattolicismo, nonché per la codificazione delle loro consuetudini negli usi natalizî, nuziali e ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] di tutte le potenze, di tutte le forme, per tutti gli usi: il 99% di essi con motore a benzina; un piccolissimo numero fossero lasciate alla forza delle consuetudini locali o al potere delle autorità comunali e provinciali, ma venissero dettate in ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] ciascuna, sono responsabili dell'ordine e della sicurezza del territorio abitato, ed esercitano le facoltà e i poteri disciplinari consentiti dalle consuetudini di ciascuna.
La giustizia civile e penale è amministrata dalla magistratura ordinaria; i ...
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L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] (gemā‛ah); le consuetudini giuridiche non appartengono al Corano, e portano il nome di qānūn 15 giugno, mentre si svolgevano negoziati coi Marocchini, avendo costoro attaccato, usì dal campo, respinse gli aggressori ed avanzò fino a Oudjda, che ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...