FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le consuetudini proprie del Regno - non volevano ricoprisse un incarico di così alto rilievo. Questa ostilità si fece così decisa e il cronista rende conto, segnalano non tanto usie costumi diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di ...
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DERVENI
P. Themelis
G. Calcani
Località della Macedonia, c.a 10 km a SO di Salonicco. Nel 1962, durante i lavori per la costruzione della strada Salonicco-Lankadà, venne fortuitamente scoperto a D. [...] Μακεδονία (cat.), Atene 1988, pp. 280-293, nn.· 230-241.
Usie rituali funerari: Κ. V. Muller, Der Leichenwagen Alexanders des Grossen,
Un adattamento dell'iconografia dionisiaca alle consuetudini locali è costituito dalla presenza dei due serpenti, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che offre circa le consuetudini nobiliari in Italia.
Paradisi trascorse la sua infanzia a Reggio, e a quindici anni fu inviato delle fonti, delle forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usie costumi. Essenziale era anche ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Queste due lettere documentano in dettaglio gli usie costumi politici, sociali e giuridici dei clan corsi (cfr. stesso I. fu accusato dalla dirigenza di corruzione e di ignoranza delle consuetudini locali e il 13 dic. 1470 egli si difese dalle ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] l'organizzazione e le consuetudini dell'ateneo, e in una seconda l'elenco dei rettori e del personale docente e ausiliario (cfr i nuovi usi, e tutte regolar le presenti pratiche sul gusto de' primi tempi". Altra preoccupazione del F. è di aggiungere ...
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IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] 'Impero le aveva radicate stabilmente, a integrare il diritto longobardo e gli usi, ma le prime scuole, con in testa Bologna, si rivelarono ed erano dovuti al sovrapporsi di leggi econsuetudini vecchie e nuove. Il tutto nella favorevole cornice della ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] fare i fanciulli napolitani" e, quindi, della leggiadra consuetudine del calendimaggio. Continuando nella del marchese G. B. D. poeta napoletano del '500. Usie costumi, spassi, giuochi e feste in Napoli, Napoli 1954; R. Colapietra, La storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] convivenza umana riguarda le attività svolte dai cittadini, le loro consuetudini, gli usie le mode. Scegliere un’arte, impararla e usarla per produrre e per vendere un bene è sì di utilità a chi lo fabbrica e a chi lo vende; però scema l’utilità di ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] Qui si dispone l'abrogazione di tutti gli statuti econsuetudini limitativi della libertas Ecclesiae, a meno che, entro 1952, p. 161). L'adeguamento dell'imperatore agli usi di promulgazione della legislazione canonica può essere interpretato come ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] agro-pastorale in molte aree della penisola. La ricerca sugli usie i costumi popolari aveva, a suo avviso, un alto valore il mondo delle origini, delle vicende remote, delle consuetudini tradizionali dei popoli italici. La rivista accolse articoli ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...