BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] Madonna, mezza figura, che sostiene il Signorino intiero dirimpetto alla Porta del Convento di S. Michele in Bosco sovra quell'uscio, che è la prima cosa a vedersi prima anche del Cortile" (Oretti). Altri suoi lavori pittorici che si ricordano sono ...
Leggi Tutto
DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] nel 1519 quando fu incaricato di decorare nelle sale interne dell'Opera di S. Jacopo un "mezo-tondo con cornicione, sopra l'uscio della Audientia" con la figura della Vergine Maria con il Bambino. A suo favore fu versato un primo acconto di 2 ducati ...
Leggi Tutto
ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] documento come "una figura e ymagine di marmo di nostra Donna col suo filio benedetto al collo, la quale è posta sopra l'uscio dell'oratorio"), finita il 25 giugno 1361 e pagata 16 fiorini d'oro. È sostenibile l'ipotesi che anche la costruzione ed i ...
Leggi Tutto
OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] mesce il vino da un recipiente in un cratere, mentre l'altro sta osservando Odisseo. Dalla destra accorre un terzo compagno. Dall'uscio della grotta, dove sta seduto Polifemo, esce un montone, sotto il cui ventre si nota un quarto compagno, un quinto ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero. La menzione, di Vasari, di «un nano che rompe una mazza» e di «un putto che batte col martello l’uscio della camera» di sant’Anna, rispettivamente nella Nascita di Maria e nello Sposalizio della Vergine, entrambi dipinti da Domenico, farebbero ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] suburbio; S. Siro di Struppa, fondazione benedettina del contado, sulla via per Bobbio e l'Emilia; S. Ambrogio di Uscio, dipendenza della precedente, e S. Siro di Nervi, di cui esiste ancora la facciata, inglobata nelle strutture barocche) rivelano ...
Leggi Tutto
CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] della "muraglia interna sotto le finestre della Cappella per dare maggior luce alla medesima" e l'apertura "di un nuovo uscio in detta cappella per l'addito alla sacrestia". Per motivi fiscali eseguì il rilievo di case nazionalizzate. Esistono le ...
Leggi Tutto
PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] vaso François. In queste antiche immagini Teti è già nell'interno del palazzo dello sposo, mentre P. stante presso l'uscio semiaperto accoglie il corteo delle divinità auguranti. Altre volte la coppia è sul carro in mezzo agli dei festanti tra cui ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] , come una «pentura de la figura e finestra» (Silvestrelli, 2007, [ma 2008], p. 186) che stava sopra l’uscio dell’infermeria degli uomini (perduta). Dalla stessa istituzione, subentrando per alcuni mesi al defunto pittore Antonio di Cristoforo ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] è composta di grossi conci squadrati, che compongono tre grandi archi su pilastri racchiudenti ciascuno una porta che ha anche l'uscio di pietra (cfr. la pietra del sepolcro ricordata a proposito di Lazzaro e di Gesù). All'interno si svolgono ampie ...
Leggi Tutto
uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica in genere una porta di modesta apparenza...
usciata
s. f. [der. di uscio], tosc. – Colpo violento d’uscio che sbatte o viene sbattuto: si udì un’u.; chiuse la porta con un’u.; spesso come atto di rabbia o d’indignazione: fare, dare un’u. in faccia, sul muso, dietro le spalle a uno.