soggiorno
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia e in opere di dubbia autenticità.
Nel suo valore fondamentale indica l'atto di trattenersi per un periodo di tempo più o meno lungo in uno stesso [...] quale ricorre in CL 2 Molto mi dolea il cuor quand' i' vedea / che l'uscio mio stava in tal soggiorno!: la Vecchia infatti si duole che l'uscio della sua casa " rimanesse immobile ", non fosse più tentennato (CXLVII 10), cioè " scosso " dagli amanti ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Adolfo Cecilia
La città, che fu edificata tra il 327 e il 330, nel sito dell'antica Bisanzio, per volontà di Costantino, ed è attualmente compresa nella Turchia Europea (Istanbul), è [...] tolse, / cento
e cent'anni e più l'uccel di Dio / ne lo stremo d'Europa si ritenne, / vicino a' monti de' guai prima uscìo. Nella seconda citazione C. è lo stremo d'Europa ove per lungo tempo si soffermò l'uccel di Dio, il simbolo del romano Impero ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] nessuno qui!...
Quello che accadde poi, dietro quell’uscio che don Diego aveva chiuso di nuovo spingendo nella cameretta alla Giustizia! – L’Avvocato fiscale ordinò di buttare a terra l’uscio. – Don Diego! Donna Bianca! Aprite! Cosa vi è successo? ...
Leggi Tutto
Bisanzio
Adolfo Cecilia
L'antica colonia megarese, la cui fondazione risale quasi certamente alla prima metà del VII secolo a. C., visse, a più riprese, periodi storici molto tormentati a causa della [...] con la perifrasi di Pd VI 4-6, designando B. come lo stremo d'Europa dove l'uccel di Dio /... si ritenne / vicino a' monti de' quai prima uscìo.
L'attuale toponimo turco (la città è compresa nella Turchia europea) è Istanbul. V. anche COSTANTINOPOLI. ...
Leggi Tutto
È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] di nuovi impianti; ma, dopo raggiunte le 19.000 tonn., tornò a diminuire. Un terzo di tale produzione spetta alla zona di Uscio, il resto a quella di Fontanabuona. In questa zona il banco d'ardesia, alto quasi uniformemente 11 m., si trova fra due ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] che pare dipendere solo dalla variazione continua degli stessi suoni:
(14) Lascio l’uscio, liscio l’uscio, lascio liscio l’uscio. Lascio liscia l’ascia all’uscio
(Achille Campanile, Trattato delle barzellette)
Più sottile l’uso del bisticcio come ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] scrive l'Allegretti (col. 825)a proposito di un altro Buoninsegni, Giovanni di Francesco, decapitato nel 1491"dinanzi all'uscio del luogo pubblico verso el Mercato" per aver congiurato contro il governo in carica: "questa tal giustizia fatta in tal ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] fuori) Scusi.
RODOLFO Una donna!
MIMÌ Di grazia, mi si è spento
il lume.
RODOLFO (corre ad aprire) Ecco.
MIMÌ (sull’uscio, con un lume spento in mano ed una chiave) Vorrebbe...?
RODOLFO S’accomodi un momento.
MIMÌ Non occorre.
RODOLFO (insistendo) La ...
Leggi Tutto
BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] Madonna, mezza figura, che sostiene il Signorino intiero dirimpetto alla Porta del Convento di S. Michele in Bosco sovra quell'uscio, che è la prima cosa a vedersi prima anche del Cortile" (Oretti). Altri suoi lavori pittorici che si ricordano sono ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] riconnettono all’ambiente dei “campi d’urne” della Francia meridionale e della Svizzera, nella Liguria di Levante (Camogli, Uscio, Chiavari, Zignago, Vezzola, Pignone, Pieve, San Lorenzo), seppur in un quadro ancora poco definito, sembra prevalere l ...
Leggi Tutto
uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica in genere una porta di modesta apparenza...
usciata
s. f. [der. di uscio], tosc. – Colpo violento d’uscio che sbatte o viene sbattuto: si udì un’u.; chiuse la porta con un’u.; spesso come atto di rabbia o d’indignazione: fare, dare un’u. in faccia, sul muso, dietro le spalle a uno.