PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Pier Damiani (anche un nipote, si è visto, ebbe questo nome, cfr.: ep. 123, 125, 158). In un unico caso Pier Damiani usa nei suoi scritti il doppio nome (ep. 55, p. 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] poi sviluppare nelle sue Maximes sur la comédie (Paris 1694). La commedia non è scevra di immoralità anche quando non usa un linguaggio osceno. Il male peggiore consiste proprio nella capacità degli autori di dipingere sotto un aspetto piacevole le ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] è detto avere larghe esperienze di astrologo, cerca volutamente di produrre uno scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di esse. Un trattato alchemico dal diverso incipit ("Una res est in media"), di 94 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'autore nel rimandare a un passo astronomico di Tolemeo (Synt. mag., II, 1, ediz. Heiberg, p. 88, 3) usa un'espressione ("Ptolemaeo probante didicisti") analoga a quella usata in Cons., III, 12 ("cum Platone sanciente didiceris") per rimandare ad un ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] romani le cariche e gli uffici (i preti, ad es., son sempre chiamati flamines);per indicare luoghi, fiumi, paesi usa soltanto i nomi che essi avevano, o che egli credeva avessero, in età romana, spesso dichiarandone, con compiaciuta erudizione, l ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] la sua identità di autore. È interessante notare, poi, che nel prologo delle Sententiae e nella Vita Odonis G. usa la stessa espressione per indicare la sua origine italiana ("me tellus Italica edidit"). Ma ricorda anche, nelle Sententiae, la ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] di questa polemica furono soprattutto i gesuiti (G. Vásquez) e di riflesso s. Tommaso; ma a differenza del Volpe il B. usa un tono più pacato e, quando è possibile, cerca di dimostrare l'armonia fra Scoto e san Tommaso.Durante il pontificato di ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] , non è trascurabile e si inserisce nel contesto del sec. XIII con una sua precisa fisionomia. Non solo egli usa le sue fonti in una maniera tutta personale, deducendone spesso degli svolgimenti intelligenti ed originali, ma si caratterizza anche per ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] , il 25 sett. 1505 non si firma col titolo di bibliotecario, ma con quello di vescovo di Ragusa; anche la formula che usa, "nomine" anziché "ex mandato" o "ex commissione", non è propria del bibliotecario. In apparenza Giulio II lo privò dell'ufficio ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] scienze. Non a caso il D., nel titolo della sua opera, riferendosi alla fisionomia e alla chiromanzia, usa il termine anastasis,specificandone poi il significato nel proemio del libro: "notuin est anastasini significare resurrectionem et quoniam ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...