(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...]
Il culto v. prevede sacrifici animali (per lo più galli, ma anche maiali, tori ecc.), nei quali alle vittime si usa chiedere preliminarmente il consenso, espresso dall’accettazione del cibo loro offerto. Addetta al culto è una classe sacerdotale ben ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] scopi principali la cura d’anime e l’insegnamento della dottrina cristiana; diffusa in Francia, Belgio, Spagna, Canada, USA ecc.) e dalla Congregazione dei c. mariani o dell’Immacolata Concezione (fondata nel 1673 in Polonia dallo scolopio Stanislao ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] ) d'insinuare nei fedeli l'assidua frequenza ai sacramenti, secondo le regole dettate da s. Francesco di Sales. Il B. usa dure espressioni contro il lassismo, insorto nella Chiesa dopo il sec. XVI, e raccomanda ai confessori di non assolvere con ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] della chiesa di Gerusalemme da Paolo, che a sua volta viene riconosciuto come a. con il diritto di predicare ai Gentili. Paolo usa il nome nel senso antico, dando il titolo di a. a personaggi secondari, quali per es. Epafrodito, o Andronico o Giunia ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] realtà dell'Incarnazione, può essere ricondotto anche il suo millenarismo. Restò anche poco definito il concetto di "persona" (egli usa il termìne ϕύσις "natura"): da ciò la formula una natura Dei Verbi incarnata, accolta da s. Cirillo di Alessandria ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] escatologiche, pur presenti nel pensiero di quest'ultimo, vengono drammaticamente esasperate.
Nonostante il tono critico e distaccato che Salimbene usa nel descrivere le personalità di Bartolomeo e G., quasi a voler frapporre fra sé e i due una netta ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] consuetudine di vita e che fu monaco a Bobbio durante l'abbaziato di Atala e di B. stesso - usa, a proposito di questi avvenimenti, delle espressioni estremamente generiche: "lunctus supradictus pontifice Arnulfò, cum ipso quantisper moravit", scrive ...
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Giorno o periodo di tempo destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere, spesso collegato al ritmo delle stagioni o al compiersi di determinati periodi di [...] ) e con il 19° sec., quando ogni Stato ebbe la sua f. nazionale (spesso commemorativa dell’indipendenza: per es., USA, 4 luglio; Perù, 28 luglio); con il diffondersi delle dottrine socialiste e col movimento dei lavoratori si è sempre più ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] (1875) che dette vita al monastero Niño Dios a Victoria, in Argentina, nel 1898. I Silvestrini arrivarono nello stato del Kansas (USA) nel 1910, ma – non ricevendo dal vescovo di Wichita il permesso di creare un monastero dopo sedici anni di lavoro ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] estatico (C. Guidini, Ricordi, a c. di C. Milanesi, in Archivio storico italiano, IV [1843], 1, pp. 25-48). Ormai si usa chiamarlo il "Dialogo della divina Provvidenza": in effetti è tutto una sorta di dialogo fra la Divinità e la santa, che in suoi ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...