DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] Schmidl) indica Milano quale sua città natale e lo stesso Picinelli, che sembra essere la fonte a lui più vicina, usa una espressione incerta ("Se la patria di Francesco Della Porta fu Monza ..."). Ancora più difficile risulta la collocazione della ...
Leggi Tutto
GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] (D.B. 812), Il trovatore (D.B. 813), Rigoletto (3034), Don Pasquale (3034), La traviata (3038), Dinorah (6469). Elettrici Victor - USA: 1925-30: Amleto di A. Thomas (6562), Zémire et Azor di A.E. Grétry (6784); reincisioni da Il barbiere di Siviglia ...
Leggi Tutto
GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] , o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca 1698), poiché sono il primo lavoro in cui un compositore usa specificatamente nel titolo a stampa il termine "concerti grossi". Per quanto riguarda lo stile compositivo però, il G. non apporta ...
Leggi Tutto
FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] è dritta ma curva. Non suona con forza, ma sfiora appena le corde, tralascia la parte bassa del ponticello e usa solo quella più alta, ottenendo toni che rassomigliano a quelli che si ottengono facendo toccare delicatamente dei bicchieri, in modo da ...
Leggi Tutto
GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] , è sempre musica viva, così come vivo è l'episodio corale e il concertato che egli magistralmente sa combinare quando usa voci e strumenti in giochi contrappuntistici e fugati di grande pregio e bellezza" (Biella, 1958, p. 82).
Nella sua posizione ...
Leggi Tutto
BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] B. Maestro di Capela [sic] del Santo di Padoa [sic]. A cinque voci (Venetia, appresso Angelo Gardano, 1589), nella quale egli usa le voci superiori di madrigali di molti rinomati (e meno noti) maestri del tempo: J. Archadelt, A. Gabrieli, O. di Lasso ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] rilievo musicalmente al dialogo e alle onomatopee del testo. Nel descrivere l'opera musicale di G., Villani usa termini quali "magna dottrina" e "artificiosissima melodia", riferibili al sapiente impiego di figure retorico-musicali di tradizione ...
Leggi Tutto
ANTONIO dal Cornetto
**
Visse a Ferrara nel sec. XVI, ma di lui si ignorano sia il luogo e la data di nascita sia quelli della morte. Non è da escludere tuttavia l'ipotesi del Lunelli, secondo il quale [...] del Madruzzo al duca Ercole II d'Este (v. Epistolario cit., tomo V, n. 15, 8-6-1548), nella quale il Madruzzo usa a riguardo di A. l'espressione "è entrato un Toscano tra Bergamaschi" essendo, infatti, i suoi strumentisti di Bergamo o da Bergamo ...
Leggi Tutto
BELLI, Domenico
**
Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] sia per il carattere più arcaico della sua musica, sia per il fatto che nel frontespizio del suo Orfeo il B. usa come formula di riguardo per il poeta Tasso l'apposizione "Signor": ricordando che comunemente l'appellativo "signore" era usato solo per ...
Leggi Tutto
PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] (Torino, 1932-34), RCA Victor (tre registrazioni effettuate a Camden, 1940, in occasione del suo rapido passaggio negli USA), Cetra (1934-43, comprensivi di un’edizione completa della Lucia di Lammermoor). Nel dopoguerra vanno segnalati i 78 giri ...
Leggi Tutto
usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...