Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] un certo standard progettuale. In molti casi in cui si usa il termine 'modello' in questa accezione non si fa (funzionale) di A* con se stessa n volte. In terzo luogo si usa la stessa notazione per indicare la relazione d'ordine su ℑ e la relazione d ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] attorno a una retta fissa (asse) la retta (generatrice) a essa parallela a distanza r. Con lo stesso nome di c. si usa designare anche il solido (indefinito) limitato dalla superficie ora detta. Si chiama c. finito (v. fig.) la parte di c. indefinito ...
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Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] c. di v relativa alla l l’integrale di linea (v. fig.) ∫l v ∙ dl; talvolta, specialmente se l è una linea chiusa, si usa per l’integrale il simbolo ∮ v ∙ dl. Se si cambia il verso di percorrenza su l, la c. conserva il suo valore assoluto, ma cambia ...
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probabilita
probabilità [Der. del lat. probabilitas -atis, da probabilis (→ probabile)] [LSF] Generic., la proprietà di ciò che è probabile. ◆ [PRB] Grandezza che esprime numericamente la fiducia che [...] da 0 a 1, assumendosi il valore 0 nel caso che l'evento sia impossibile e il valore 1 nel caso che esso sia certo (si usa anche esprimere la p. in percento, da 0 al 100 %, corrispondente a 1); si chiama calcolo delle p., o teoria della p., la parte ...
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Logico, matematico e filosofo britannico (Ramsgate 1861 - Cambridge, Mass., 1947). La sua attività speculativa fu caratterizzata in un primo tempo da indagini sui fondamenti e i problemi della logica matematica [...] , dal 1911 prof. di matematica all'univ. di Londra, dal 1924 al 1936 prof. di filosofia alla Harvard University negli USA.
Opere e pensiero
Dalla sua iniziale attività speculativa, volta a indagare i fondamenti e i problemi della logica matematica e ...
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Mumford, David Bryant
Luca Dell'Aglio
Matematico inglese naturalizzato statunitense, nato a Three Bridges (Sussex) l'11 giugno 1937. La sua carriera scientifica si è svolta in gran parte presso la Harvard [...] Fields nel corso dell'International Congress of Mathematicians di Vancouver. Dal 1975 è membro della National Academy of Sciences USA; dal 1978 honorary fellow del Tata Institute of Fundamental Research di Bombay; e dal 1991 socio straniero dell ...
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varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] loro media aritmetica; la sua radice quadrata, presa con segno positivo, è lo scarto quadratico medio. Se i dati sono campionari, si usa spesso calcolare la v. corretta, che è il prodotto della v. per il fattore N/(N−1), dove N è il numero delle ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] Px». In generale, per definire una funzione (x1, ..., xn) a partire da una funzione nota g(x1, ..., xn, y), per m. di y, si usa la formula:
f(x1, ..., xn) = μy[g(x1, ..., xn, y) = 0]
che si legge: «f(x1, ..., xn) è uguale al più piccolo y tale ...
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HELGASON, Sigurdur
Carlo Cattani
Matematico islandese, nato ad Akureyri il 30 settembre 1927. Dal 1965 professore al Massachusetts Institute of Technology, dal 1964 al 1966 al Princeton Institute for [...] 1988, e dello Steele Prize nel 1988 per i suoi meriti espositivi. Membro della National Academy of Sciences degli USA, dell'Accademia islandese delle scienze, dell'Accademia danese di scienze e lettere, dal 1953 è membro dell'American Mathematical ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] ve ne sono), ogni variabile individuale, ogni simbolo di funzione n-aria (se ve ne sono) seguita da n termini che generalm. si usa racchiudere tra parentesi tonde; in partic., t. chiuso è un t. nel quale non compaiono variabili libere, t. aperto è un ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...