Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] di un certo insieme numerico, o più in generale un simbolo che rappresenta successivamente tutti gli elementi di un dato insieme I. Si usa denotarla con una delle ultime lettere dell’alfabeto (x, y, z, t,...) e, in particolare, con la lettera x. Si ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] sviluppatosi con sue caratteristiche in Inghilterra, dove ultimamente (1958) ha pubblicato il libro Myth, ritual and kingship (così si usa anche denominare la "scuola"); quello critico tedesco, in cui continua e si sviluppa la "scuola" che conta tra ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] alabastrino è usato solo a Festo, Hagia Triada, Cnosso e le località vicine, cioè dove erano le cave; a Mallia si usa per i pavimenti oltre il calcare una lavagna grigio-azzurra. I pavimenti in stucco erano rossi nel medio minoico, bianchi talvolta ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] di ‹i› diacritica per indicare palatalità e di ‹h› per indicare velarità è piuttosto stabile. Per l’affricata /ts/, Petrarca usa la ‹ç›. La ‹h› etimologica è saltuariamente presente, mentre è frequente l’uso etimologico di ‹x›, dei nessi latini ‹ti ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dialogica di Bruno a Calandrino (IX, 5, 45), ma si tratta di fenomeno noto anche a Paolo da Certaldo, che usa istrà «starà», strai, ecc. (Zaccarello 2008: 90). Laddove vi sono personaggi non toscani, il discorso diretto è deputato alla connotazione ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] fermo, con tema nominale al primo posto e rema nominale o verbale al secondo («Fazio show: faccia a faccia in stile Usa»). Molto frequente anche la presenza di una battuta di discorso diretto. Ancora usati il titolo nominale composto da un sostantivo ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] sia predicatore colto e padrone delle tecniche retoriche tradizionali, s. Bernardino cerca il «chiarozzo» del linguaggio, usa espressioni colloquiali, lessico familiare, restituito da una trascrizione di un suo ciclo di prediche senesi (del 1427 ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] soggetto posposto di un gerundio in urlando lei: Chiaro Davanzati, Rime, son. 29, v. 3). Nell’italiano moderno corrente si usa solo lei per tutte le funzioni (ma per l’oggetto indiretto solo con la preposizione: a lei).
Altri casi di conservazione di ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] percezione (➔ percezione, verbi di) rispecchia il costrutto latino dell’➔accusativo con l’infinito. Il costrutto italiano si usa solo per denotare stati percettivi concernenti processi in corso (46), mentre per la percezione di fatti questo costrutto ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] RD16)
(53) dico di questa assemblea che non ha carattere unitario contrariamente a quello che di solito si usa qui (LIP: FC4)
Infatti, in molte locuzioni preposizionali (vedi sopra) la preposizione + reggenza può essere interpretata come modificatore ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...