CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] vari suoi scritti può anche desumersi una affiliazione alla massoneria, che traspare soprattutto dalla terminologia che il C. usa sia nell'opuscolo citato sia in alcuni passi dell'opera La magistratura siciliana sino al 1860 (pubblicata postuma con ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] ... del F., pure stampate a Ingolstadt (1597), sono conservati a Stoccarda, nella Württenbergische Landesbibliothek e a Cambridge (USA) nella Harvard College Library. In quest'ultima biblioteca si conservano anche due manoscritti del F., un Tractatus ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] p. 195b; "ordine caret": Ae. Bossius. in tit. De officialibus corruptis pecunia, ed. Venetiis 1588, f. 228rb; la stessa espressione usa il Panziroli). L'opera venne inserita tra i Tractatus veneziani del 1548-50 (XIV., ff. 72r-173r) e del 1584 (VII ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] che nella retorica è l'esempio. Infatti il poeta imita e raffigura le azioni umane, che colui che ascolta o legge usa come esempi per vivere bene, tenendosi così lontano dalle cose da evitare e perseguendo invece quelle cui conviene tendere. Ciò che ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Venezia (Marc. lat., XIX120 e X 209) e nella Bibl. Queriniana di Brescia (C V 10). Un'opera del C. che si usa attribuire al periodo in cui insegnò a Pavia sono le Explanationes in Decretalium primum atque secundum, che furono a metà dei Cinquecento ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] XI e della Curia pontificia (17 genn. 1377) anche L. dovette lasciare Avignone.
La data della morte è incerta, ma si usa collocarla a Penne intorno al 1390 (cfr. Lefebvre).
Opere. La notorietà di L. è dovuta quasi unicamente alla sua opera principale ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Bibbia, nelle opere dei padri della Chiesa e nello stilus Curiae Romanae. In sostanza, per quanto attiene al cursus, egli usa solo il tardus, il velox e il trispondaicus. B. insomma è per uno stile sostanzialmente immediato e sostanzioso, basato su ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] giurista il quale, nonostante la propria fede ghibellina, considera Venezia indipendente rispetto all'imperatore, nei cui riguardi usa tuttavia le consuete formule di reverenza proprie degli uomini di legge di formazione romanistica.
Il M. si trovò ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] della realtà in cui le stesse vivono. A volte il C. abbonda in distinzioni e suddivisioni e in alcune parti usa un linguaggio eccessivamente tecnico, più adatto alla discussione scientifica che non all'insegnamento (al riguardo si veda la recensione ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] ’altro con «la spiegazione del diletto della musica attraverso l’azione della mente» (Gozza, 1990, p. 97). Il M. usa il riferimento all’«osservazione sensata» e alle «dimostrazioni aritmetiche e meccaniche» per la «dimostrazione a parte obiecti dell ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...