RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] senza privarsene: la scienza quando l’insegna, la fama quando loda, la riverenza quando la fa, e le cerimonie quando l’usa» (p. 79). Che nella sua silloge Rinaldi recuperi massime e dicta già noti, riusando, riformulando, contaminando, è un aspetto ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] poi sviluppare nelle sue Maximes sur la comédie (Paris 1694). La commedia non è scevra di immoralità anche quando non usa un linguaggio osceno. Il male peggiore consiste proprio nella capacità degli autori di dipingere sotto un aspetto piacevole le ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] rilievo musicalmente al dialogo e alle onomatopee del testo. Nel descrivere l'opera musicale di G., Villani usa termini quali "magna dottrina" e "artificiosissima melodia", riferibili al sapiente impiego di figure retorico-musicali di tradizione ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] di epigrammi in metro arcaico, in cui l'autore irride i vari "tipi" umani del suo tempo; la seconda, che usa l'epigramma secondo la tradizione alessandrina, di ispirazione lirica e legata alla riflessione introspettiva.
Nel 1925, a Pisa, vide la ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] di "borghesi" e mercanti; il C. si dovette dedicare alla trascrizione davvero con "passione"(è questo il termine che il Branca usa per indicare i motivi che spinsero all'opera un certo numero di copisti), se, come ha notato la Nadin, la trascrizione ...
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FERRETTI, Pericle
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 10 apr. 1888 da Alessandro, ingegnere specializzato nella progettazione e costruzione di funivie, e da Cloe Rossi. Iscrittosi alla facoltà d'ingegneria [...] grado di colonnello. Nel 1935 progettò il "sommergibile tascabile" (MSI veloce) i cui esemplari finirono preda bellica degli USA. Notevole anche il suo contributo alla costruzione della nuova nave da guerra "Duilio".
I suoi studi inclusero un campo ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] è detto avere larghe esperienze di astrologo, cerca volutamente di produrre uno scarto tra il significato comune delle parole che usa e il vero, occulto significato di esse. Un trattato alchemico dal diverso incipit ("Una res est in media"), di 94 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] l'autore nel rimandare a un passo astronomico di Tolemeo (Synt. mag., II, 1, ediz. Heiberg, p. 88, 3) usa un'espressione ("Ptolemaeo probante didicisti") analoga a quella usata in Cons., III, 12 ("cum Platone sanciente didiceris") per rimandare ad un ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] luogo a sempre nuove variazioni e a corrispondenti nuovi significati. Nell'elaborazione di una siffatta simbologia del cosmo, il C. usa ampiamente di temi ermetici, cabalistici e magici. Egli più volte ricorre al Corpus hermeticum e al nome di Ermete ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] al grado di eccellenza raggiunto in un’arte «appresa colle debite regole su i libri, e non come per lo più s’usa ponendosi a memoria ciò, che vien dettato da’ maestri» (Ribera, p. 326), la M. ebbe modo di farsi apprezzare dalla famiglia estense ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...