SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] , sono noti comunemente con il nome di "Periodo di transizione". La ceramica non dipinta deriva direttamente dalla produzione vascolare di Uruk ed in seguito anche di Gemdt Naṣr.
Tra gli strati B e C non ci sono improvvise fratture. La scomparsa dei ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] , La Saga di Gilgamesh (edizione commentata di tutte le versioni dei racconti sul mitico re della città sumerica di Uruk), I sumeri, La scrittura celeste, studio sull’astronomia e astrologia mesopotamica, Angeli e demoni in Babilonia, contribuendo in ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] in tendenze sociali ed economiche dai caratteri più ampi. La trasformazione delle società urbane gerarchizzate (cultura di Uruk) impone un repertorio ricco e specializzato di forme da travaso, mensa, distribuzione, conservazione e trasporto, per ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] e agli inizî del II millennio a. C. Subì due devastazioni: la prima secondo ogni probabilità per opera di Lugalzaggisi, re d'Uruk, e la seconda per opera di Hammurapi, re di Babilonia, nel XVIII sec. a. C. Colonia assira circa cinquecento anni dopo ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] gli elementi di collegamento con le culture delle pianure siro-mesopotamiche a partire dall'espansione di quella di Uruk. Più oltre, presso Diyarbakır, a Girikhacıhan, P.J. Watson ha rintracciato testimonianze del periodo di Halaf. Negli anni ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] un simbolo che più tardi comparirà sempre in rapporto con Inanna-Ishtar, la rosetta, presente nelle raffigurazioni dei sigilli di Uruk connesse con manna e con una divinità maschile (forse Dumuzi; v. tammuz). Poiché d'altra parte il simbolo grafico ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] , riproducendo con disegni più o meno schematici oggetti o parte di essi. Le più antiche iscrizioni note sono quelle sumeriche di Uruk e di Kish, databili alla fine del IV millennio a. C., su tavolette di argilla. La tavoletta di argilla (in sumerico ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] sono state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. La presenza di vasellame del tipo Naqada II e della cultura di Amuq in Siria conferma l'esistenza di contatti ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] conoscenze 'ufficiali' resta limitato tra "mare superiore" e "mare inferiore" (espressione per la prima volta utilizzata da Lugalzaggesi di Uruk, XXIV sec.). I rapporti tra Egitto e Siria sono attestati sia da reperti sia da notizie di parte egizia e ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e nell'Egeo. Ora è la volta della Palestina, della Mesopotamia (specialmente con gli scavi di Tell-Ḥalaf, di Uruk e segnatamente di Ur, dove una missione anglo-americana scopre dal 1918 preziose testimonianze dell'arte sumerica primitiva), dell ...
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