Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzione urbana» e dalla sua espansione extramesopotamica. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Report, in Mesopotamia, 30 (1995), pp. 218-39; F. Pedde, Seleukidische und parthische Zeit, in R.M. Boehmer - F. Pedde - B. Salje, Uruk. Die Gräber, Mainz a.Rh. 1995, pp. 140-99; M.A. Al-Shams, Excavations of the Hira Cemetery, in Sumer, 45 (1994 ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] è contenuto in quello della dea e che nella medesima città di Uruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile Il più antico tipo iconografico di Inanna è quello testimoniato a Uruk intorno al 3000 a. C.: la dea, indossante una ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] Anatolia, Tel Aviv 1991; P.M.M.G. Akkermans, Villages in the Steppe, Ann Arbor 1993; G. Algaze, The Uruk World System, Chicago 1993; M. Frangipane et al. (edd.), Between the Rivers and over the Mountains. Archaeologica anatolica et mesopotamica ...
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Sumerologo e archeologo orientalista, nato il 17 settembre 1906 a Planegg, presso Monaco. Dal 1925 al 1927-28 frequentò l'univ. di Monaco e dal 1928 al 1929 quella di Lipsia. Allievo di P. Hommel, H. Zimmern, [...] , Berlino 1936; (con F. Sommer) Die hethitisch-akkadische Bilingue des Hattuèili I (Labarna II), 1936; Topographie von Uruk, Lipsia 1941; Grammatik der Sprache Gudeas von Lagash, I-II, Roma 1949-50; (con W. von Soden) Sumerische und akkadische Hymnen ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] P. Åström, 1983.
Huot 1985: Huot, Jean-Louis - Maréchal, Claudine, L'emploi du gypse en Mésopotamie du sud à l'époque d'Uruk, in: De l'Indus aux Balkans. Recueil à la mémoire de Jean Deshayes, contributions rassemblées et éditées par Jean-Louis Huot ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] . I successivi periodi IIA (3600-3400 a.C. ca.) e IIB (3400-2900 a.C. ca.), corrispondenti alle fasi Tardo Uruk e Gemdet Nasr della Mesopotamia e all'orizzonte protoelamico di Susa, Godin Tepe, Tepe Siyalk, Tall-i Malyan, Tepe Yahya, concludono ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] Buren, The Ear of Corn, in Festschrift A. Deimel, Roma 1935, pp. 327-35; id., Religions Rites and Ritual in the Time of Uruk IV-III, in Archiv. f. Orientforschung, XIII, 1939, pp. 32-40; 43-44; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, pp. 13, 17 ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] dal punto di vista tipologico e iconografico si presentano come l'immediato antecedente delle opere del periodo di Uruk), al periodo di Uruk VI-IV appartengono opere di primissimo ordine, che presuppongono un lungo tirocinio formale e per le quali si ...
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