tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] in cima a una struttura verticale a gradoni, chiamata ziqqurat: una vera e propria montagna sacra artificiale, come a Uruk. Anche la religione ebraica ebbe come luoghi di culto i templi: il grandioso Tempio di Salomone a Gerusalemme venne distrutto ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] Gemdet Naṣr (2800-2600 a. C.). La c. della cultura di Uruk marca una frattura dalla produzione precedente: infatti non è più dipinta, ma , già alla fine della fase B (importato forse da Uruk), si svolge e caratterizza il periodo definito Susa C. Tepe ...
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KHAFĀGIAH
G. Garbini
GIAH Località nell'Iraq presso il fiume Diyala, 15 km a E di Bagdad. È stata scavata da una missione archeologica dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da H. Frankfort, dal [...] a quello in cui si trova la porta (secondo l'usuale tipologia dei templi arcaici della Mesopotamia meridionale, come a Uruk e ad el-῾Uqair), si passa al tempio preceduto da una serie di cortili progressivamente aggiunti sul lato dell'ingresso; più ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] di Gemdet Naṣr (inizî III millennio a. C.) ma ebbe forse uno sviluppo preistorico ancora precedente, parallelo a quello di Uruk. Comunque la città (di cui sono stati scavati venti strati successivi) raggiunse già in epoca pre-sargonica un'ampiezza ...
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Vedi LOTHAL dell'anno: 1961 - 1995
LOTHAL
Red.
Località archeologica dell'India presso il golfo di Gambay, nel Gujarat. È il centro più importante della cultura di Harappā (v.), compreso entro gli attuali [...] e lunga 236. L'intensità dei commerci è testimoniata dalla presenza di frammenti di ceramica mesopotamica (stile di el-῾Ubaid e di Uruk: inizio del III millennio a. C.) e da una testina sumerica in terracotta.
Bibl.: Sir S. R. Rao, in Ill. Lond. News ...
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ZIGGURAT
Giuseppe Furlani
. È il nome che di solito si dà alle torri templarie dei Sumeri, Babilonesi e Assiri. Non conosciamo ancora esattamente l'ortografia e l'etimologia della parola. Va scritto [...] costruzione un po' diversa dal tipo comune. Come nel tempio così anche sulle torri si svolgevano cerimonie religiose. A Uruk ogni anno una solenne processione passava con la fiaccola sacra per il sentiero che conduceva sulla piattaforma della torre ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] ivi rinvenute, il capitello con una sola fascia di acanto ricorda lontanamente il tipo corinzio. In periodo parthico, a Warka (Uruk) due edifici sacri sono adorni di colonne a base attica e a capitello ionico in stucco. Assai intensi sono i contatti ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] 5 a. b) Oriental Institute Publications, Chicago (= OIP), 63, tav. 25 a-b; 26; più tardi: tav. 133 c. c) 3. Vorl. Bericht Uruk-Warka, 1932, p. 29; E. Mackay, Report on Excavations at Jemdet Nasr, Iraq, in Anthropology, Memoirs, i, n. 8, 1931, tav. 76 ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] mobili, tutti fortemente stilizzati, schematici, angolosi, semplificati. Interrotta bruscamente da una cultura inferiore di origine mesopotamica (periodi di Uruk VI-IV e di Gemdet Naṣr), la ceramica di Susa riappare poi in un nuovo stile, detto Susa ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] la città di Umma, finché Eannatum riuscì ad avere un non duraturo sopravvento, imponendo nel contempo il suo dominio a Larsa ed Uruk, e facendo sentire il peso della supremazia sumerica nell'Elam e a Mari. Indi, per una ventina d'anni, governò la ...
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