ANU (sum. an "cielo", accad. Anum)
Principale divinità sumerica, di carattere fondamentalmente uranico. A. era il dio del cielo, e il suo nome era rappresentato nella scrittura pittografica da una stella; [...] A. rimangono varie testimonianze archeologiche, prima fra tutte il cosiddetto "tempio bianco", che sorgeva già in epoca preistorica ad Uruk (v.), dove A. era particolarmente venerato. La città di Assur possedeva inoltre un tempio dedicato ad A. e a ...
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TELL KARRĀNA
Carlo Zaccagnini
Sito archeologico dell'῾Irāq settentrionale, a circa 60 km a nord di Mossul (42° 55′ est, 36° 43′ nord), nella regione attualmente occupata dal bacino artificiale della [...] di ceramica dipinta appartenente a uno stile di transizione tra quello attestato nella regione intorno a Mossul durante la fase Tardo Uruk (seconda metà del 4° millennio a.C.) e il caratteristico stile della ceramica detta di Ninive 5 (prima metà del ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] una pianta quadrata, con o senza corridoio esterno isolato, con o senza quattro supporti interni: così a Dura, ad Hatra, a Uruk, e, più all'O, a Seia (v.), nell'Auranitide. Ma queste identificazioni non sono affatto sicure, e l'apparizione del tempio ...
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Ur
Città antica della Bassa Mesopotamia, od. Tell al-Muqayyar presso an-Nasiriyah (Iraq). Città del dio-luna Nanna (sumerico) o Su’en, poi Sin (accadico), il cui tempio era il fulcro dell’area sacra [...] Lugalzaggesi), da Akkad (Sargon e successori), e infine dai gutei (2400-2100 ca.).
3. La riscossa sumerica iniziò a Uruk, ma presto Ur-Nammu fece di U. la capitale di un più vasto regno, dando inizio alla III dinastia (2100-2000 ca.), che controllava ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] del palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione difensiva della t. è già pienamente utilizzata nelle fortificazioni di Uruk (Warka), dove t. semicircolari erano disposte ad intervalli di circa 10 m, mentre le due porte della città erano ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] della popolazione nei maggiori centri urbani e creato le condizioni per incrementare la produzione agricola. Solo in questa fase (Tardo Uruk, 3200 a.C. ca.) sarebbe sorta per la prima volta l'esigenza di opere permanenti di canalizzazione, per l ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] Filadelfia 1961.
Fra gli studî parziali su Ur i più importanti sono: G. Offner, Les grandes écoles de glyptique à l'époque archaïque (d'Uruk IV à la Ire dynastie d'Ur), in Revue d'Assyriologie, XL, 1945-46, pp. 172-74; ibid., XLI, 1947, pp. 119-26; M ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] che furono oggetto di scavi in Babilonia. Come costruzioni caratteristiche basterà menzionare il tempio di Karaindash alla dea manna in Uruk (v. warka) e il palazzo di Dūr-Kurigalzu, la moderna ῾Aqar-Qūf (v.). Il primo, di modeste proporzioni, è a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] i collegamenti sono con i siti di Titris Höyük e Lidar Höyük. A Hassek Höyük, già sede di un insediamento con forti caratteri Uruk, la necropoli si presenta sia all'interno dell'abitato sia all'esterno; l'elemento di spicco è l'impiego di pithoi per ...
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MALATYA (XX, p. 1006)
Alba Palmieri
Presso la città, situata nella Turchia orientale, si trova Arslantepe, dove c'è una collina artificiale formata dal sovrapporsi dei resti di successivi insediamenti, [...] appare connesso con la fase F nella sequenza stabilita dal Braidwood nell'area dello Amuq e corrispondente al fiorire di Uruk in Mesopotamia. I sette livelli di questo periodo attestano il susseguirsi di varie strutture in mattoni crudi, spesso con l ...
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