Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] città del sud della Mesopotamia si propongono come le depositarie più autentiche di quella cultura. A Babilonia, a Sippar, a Uruk, nel periodo neobabilonese, persiano, e poi in età seleucide, i templi hanno ancora le loro biblioteche e i loro eruditi ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] a queste regioni o alla parte meridionale di esse sono le fonti sumero-accadiane-babilonesi. È dubbio se Lugalzaggisi di Uruk (2709-2685), che si dice conquistatore dei paesi tra il golfo Persico e il Mediterraneo, sia penetrato molto lontano a ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] modellata più naturalmente, provenienti dallo scavo di ʽAqar Quf o la testa maschile eseguita a mezzo tondo, rinvenuta a Uruk, parte di una decorazione in mattoni modanati, tipica del periodo cassita, la cui origine va ricercata all'inizio del ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ovviamente la padronanza della scrittura, un'organizzazione giuridica abbastanza evoluta. Tali documenti attestano che la città sumera di Uruk (bassa Mesopotamia) era retta da una monarchia e aveva raggiunto fra il 3000 e il 2500 a.C. considerevole ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] . a.C.) che a Cipro (Enkomi, Gastria), sebbene in contesti più recenti.
Sumer. - In età protosumerica, la «stele della caccia» da Uruk (Warka), datata tra la fine del IV e l'inizio del III millennio a.C. (Iraq Museum, Baghdad), mostra un personaggio ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] , 1963, pp. 81-85; J. M. Aynard, Coquillages mésopotamiens, in Syria, XLIII, 1966, pp. 21-37; E. Strommenger, Gefässe aus Uruk von der neubabylonischen Zeit bis zu den Sasaniden, Berlino 1967, tavv. XII, 1-2; XXXV, 7; McGuire Gibson, Excavations at ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] e nell'Egeo. Ora è la volta della Palestina, della Mesopotamia (specialmente con gli scavi di Tell-Ḥalaf, di Uruk e segnatamente di Ur, dove una missione anglo-americana scopre dal 1918 preziose testimonianze dell'arte sumerica primitiva), dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di scultura con caratteri stilistici e iconografici occidentalizzanti, avvicinabili a quelli di città mesopotamiche come Seleucia e Uruk. Una tendenza analoga si registra in epoca sasanide, cui si datano una trentina di grandi rilievi rupestri ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] o semisotterranei, in cui le spinte laterali non creano difficoltà tecniche. La tecnica di maggiore diffusione nei periodi più antichi (Uruk e Protodinastico I) è quella ad aggetti progressivi (Eridu, Mari), cui però già nel Protodinastico I o II ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] , un numero indica il numero di anno di regno del sovrano regnante. Quasi contemporaneamente, verso il 2400 e il 2350, a Uruk, Ur, Nippur in Mesopotamia e a Ebla in Siria si cominciò a diffondere l'abitudine d'indicare l'anno facendo riferimento a ...
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