Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] massimo pittore d'icone del 15° sec., prodotto nel 1966, premiato al Festival di Cannes nel 1969, fu distribuito in URSS in versione tagliata solo nel 1971. Nel film il pittore, che rifiuta l'ascetismo solitario del maestro Teofane, vive l'attrazione ...
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Zhou Enlai
Politico cinese (Huai’an Xian, Jiangsu, 1898-Pechino 1976). Proveniente da una famiglia di letterati, studiò in Giappone, dove fu a contatto con il movimento socialista giapponese, poi a Tianjin [...] una sorta di politica di equilibrio di tipo tradizionale nei riguardi degli USA, senza rinnegare l’alleanza con l’URSS. Contestato per le sue posizioni pragmatiche durante la Rivoluzione culturale (1966-76), conservò tuttavia la carica di primo ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] liberazione; Muzgu i perëndive të stepës (1978; trad. it. Il crepuscolo degli dei della steppa, 1982), che narra la decadenza dell'URSS da Chruščëv alla rottura con l'Albania; Ura me tri harqe (1978; trad. it. Il ponte a tre archi, 2002), ambientato ...
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Gellner, Ernest André
Gabriella Nisticò
Filosofo e antropologo sociale ceco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 9 dicembre 1925, morto a Praga il 5 novembre 1995. Trascorsa l'infanzia a Praga, nel [...] come Muslim society (1981) o la raccolta da lui curata Islamic dilemma (1985) e sulla situazione seguita al crollo dell'URSS, analizzato, pur da un punto di vista non comunista, con una forte preoccupazione per il tessuto sociale di quei paesi e ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] un errore, però, confondere la proposta di B. con una difesa del cinema documentario (peraltro all'epoca praticato in URSS con risultati d'eccezione). Il suo obiettivo è più ambizioso: non si tratta tanto di "fissare gli avvenimenti reali", quanto ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] del partito). Da una nuova paralisi non si sarebbe più ripreso. ▭ Rivoluzionario dalle spiccate qualità teoriche, fondatore dell'URSS e iniziatore del movimento comunista internazionale, l'importanza del pensiero e dell'opera di L. è stata immensa ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] 1951, partecipando tra l'altro ai negoziati che portarono al primo accordo commerciale nel dopoguerra tra l'Italia e l'URSS. Quando, tra il 1948 ed il 1949, furono sondati gli ambienti diplomatici italiani sull'opportunità dell'adesione dell'Italia ...
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Gerasimov, Sergej Apollinarievič
Daniele Dottorini
Regista e attore cinematografico russo, nato a Zlatoust (Russia) il 21 maggio 1906 e morto a Mosca il 28 novembre 1985. Uno dei primi esponenti del [...] 1941 si iscrisse al Partito comunista sovietico e, durante la guerra, iniziò a ricoprire cariche istituzionali in URSS e a realizzare film di propaganda su commissione. Fu nominato vicepresidente del dipartimento per la cinematografia e responsabile ...
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Kalatozov, Michail Kostantinovič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Michail K. Kalatozišvili, regista cinematografico georgiano, nato a Tiflis (Georgia) il 28 dicembre 1903 e morto a Mosca il 26 marzo [...] al 1945 si trasferì negli Stati Uniti come rappresentante del Comitato del cinema dell'Unione Sovietica in quel Paese. Tornato in URSS, venne promosso capo della Direzione della produzione di film di fiction a Leningrado e, dopo una serie di opere ...
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Mao Zedong
Massimo L. Salvadori
Il rivoluzionario che fece vincere il comunismo in Cina
Mao Zedong è una delle figure dominanti della storia del Novecento. Nel 1949 portò al potere i comunisti in Cina. [...] del nuovo leader sovietico Nikita S. Chruščcëv, considerato sostenitore di un’inaccettabile subordinazione della Cina all’URSS, egli procedette per la propria strada. Dapprima promosse una collettivizzazione generalizzata delle terre, per assicurare ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...