Uomo politico dell'URSS (n. in Georgia 1899 - m. Mosca 1953). Dopo aver partecipato al movimento rivoluzionario nel Caucaso, fu dal 1921 al 1931 capo della polizia politica in Georgia e dal 1931 al 1938 [...] nazionale dal 1941 al 1945, partecipò all'organizzazione dell'industria degli armamenti e nel 1945 fu nominato maresciallo dell'URSS. Membro del Politbjuro dal 1946, dopo aver mantenuto di fatto il controllo dei servizî di sicurezza anche negli anni ...
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SHAPARENKO, Alexander
Ferruccio Calegari
URSS • Stepanovka (Ucraina), 16 febbraio 1946 • Specialità: Kayak
È stato uno dei più rappresentativi canoisti sovietici, molto noto e apprezzato anche in [...] Italia perché gareggiò nello stesso periodo di Perri, che conquistò la sua prima medaglia mondiale in Messico nel 1974, in K1 sui 10.000 m, battendo di 2,93″ proprio l'atleta sovietico. Shaparenko si ...
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Bykova, Tamara
Giorgio Reineri
URSS • Azov, 21 dicembre 1958 • Specialità: Salto in alto
Alta 1,79 m per 62 kg, veloce in pedana, agilissima nello stacco, perfetta nell'esecuzione del Fosbury flop, [...] è stata per molti versi l'erede di Sara Simeoni, di cui ricordava per lo stile e per la carica di simpatia le qualità atletiche e umane. Seconda ai Campionati Europei del 1982 di Atene, dietro a Ulrike ...
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IVANOV, Vyacheslav Nikolayevich
Bruno Marchesi
URSS • Mosca, 30 aprile 1938
Ha vinto il titolo olimpico nel singolo in tre edizioni consecutive dei Giochi (1956, 1960, 1964) e quello mondiale nel [...] 1962 a Lucerna; campione d'Europa nel 1959 a Macon, nel 1961 a Praga e nel 1964 ad Amsterdam. Il suo grande rivale è stato l'australiano Stuart MacKenzie che, battuto dal grande 'sculler' sovietico ...
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Uomo politico ungherese (n. Szilágycseh, Transilvania, 1886 - m. in URSS 1937). Socialista rivoluzionario, fatto prigioniero dai Russi durante la prima guerra mondiale, svolse propaganda presso i prigionieri [...] come commissario del popolo per gli affari esteri. Caduta la repubblica (ag. 1919), fuggì a Vienna e quindi (1920) in URSS. Per breve tempo commissario in Crimea, lavorò per il Komintern in Austria, dove fu arrestato (1928) e costretto a riparare ...
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Uomo politico ungherese (n. Gernyeszeg, Transilvania, 1874 - m. nell'URSS 1946); deputato dal 1901, fu l'esponente del magiarismo transilvano contro l'elemento romeno e come tale si oppose alla politica [...] fiscale di Vienna. Dopo la prima guerra mondiale, divenne primo ministro (1921-31), conducendo una politica interna autoritaria e favorevole agli interessi dell'aristocrazia magiara. Fermo fautore del ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] Si affermò, in clima espressionista, con raccolte di versi e lavori drammatici in cui il pathos della rivolta antiborghese assume una intonazione politica sempre più esplicita (Verfall und Triumph, 1914; ...
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Scacchista russo (n. Leningrado 1937), in varie riprese campione dell'URSS (1956, 1961 e 1963), ha guadagnato il titolo di campione del mondo nel 1969 contro il connazionale T. V. Petrosjan, ma lo ha perduto [...] nel 1972 giocando contro lo statunitense R. Fischer a Reykjavík. Più volte vincitore in tornei internazionali dalla fine degli anni Settanta, è stato nuovamente sconfitto da Fischer nel 1992 ...
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Generale estone (n. Vütas, Viljandi, 1884 - m. nella prigione di Vladimir, URSS, 1953). Entrato nell'esercito russo nel 1901, vi rimase fino al 1917, quando, con la dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia, [...] affidato il comando supremo dell'esercito estone nella lotta contro la Russia sovietica. Represse l'insurrezione comunista del 1924. Dal 1934 fu comandante in capo dell'esercito e quindi membro del Consiglio di stato. Nel 1940 fu deportato nell'URSS. ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...