Generale sovietico (Elizavetpol´, oggi Kirovabad, 1897 - Mosca 1982): durante la seconda guerra mondiale fu comandante del 1º fronte baltico. Si segnalò per la conquista di Polock (1944), di Riga (1944), [...] di Memel (1945) e di Königsberg (1945). Viceministro della difesa (1954-68), maresciallo dell'URSS (1955). ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] diffusione mai conosciuta prima d'allora.
La dottrina trae visibilmente vantaggio dai successi politici e militari riportati dall'URSS. Ma ne subisce anche il condizionamento. Il m., che è ormai prodotto quasi esclusivamente all'interno dei partiti ...
Leggi Tutto
Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] il 1995 e il 1996 sono emersi come vincitori della guerra civile afgana successiva al ritiro dell’URSS e, conquistato il potere, hanno imposto un regime teocratico basato sulla rigida applicazione della legge coranica. Rovesciati dall’intervento NATO ...
Leggi Tutto
KÁDÁR, János
(App. III, I, p. 942)
Uomo politico ungherese, morto a Budapest il 6 luglio 1989. Riconfermato Segretario generale del Partito comunista (POSU, Partito Operaio Socialista Unificato) dal [...] 1970 al 1985, proseguì, pur nel contesto di una stretta alleanza con l'URSS, una politica di apertura nei confronti di alcuni paesi europei, convinto che il rafforzamento dell'Ungheria passasse attraverso più stretti legami con l'Occidente. Nel 1970 ...
Leggi Tutto
Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] una politica di prudente equidistanza tra i due blocchi, Zāhīr cercò di risolvere la questione delle frontiere (accordo con l’URSS del 1948 e con la Cina del 1963), in particolare di quelle meridionali, dove la nascita del Pakistan causava continue ...
Leggi Tutto
VIIPURI (XXXV, p. 349)
Elio Migliorini
In seguito all'esito sfavorevole del conflitto scoppiato con l'Unione Sovietica, la città, occupata dalle truppe sovietiche ai primi di marzo 1940, fu dalla Finlandia, [...] con la pace di Mosca del 12 marzo 1940, ceduta all'URSS (v. finlandia, in questa App.); la maggior parte dei 75.000 ab. preferì, abbandonate le sue case, trasferirsi nelle altre regioni della Finlandia. Riprese le armi, la Finlandia il 30 agosto 1941 ...
Leggi Tutto
NEHRU, Paṇḍit Javāharlāl (App. II, 11, p. 399)
Ha avuto in questi ultimi anni una parte importante nella politica mondiale, favorendo il patto di Colombo, la conferenza di Bandung, e tentando, talvolta [...] con buon successo, una politica equidistante tra il blocco occidentale e l'URSS, pur senza allentare i legami con il Commonwealth britannico di cui l'Unione Indiana fa parte. Notevole anche la sua politica interna, volta all'ammodernamento delle ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] nel 1918, ma costretto all'esilio dopo la repressione dell'esperienza comunista del 1919, dal 1930 risiedette in URSS ed entrò nella dirigenza del partito comunista ungherese in esilio. Rientrato in Ungheria (1944), fu ministro dell'Agricoltura ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Guben, Bassa Lusazia, 1876 - Berlino 1960). Nell'autunno del 1918 fondò con R. Luxemburg e K. Liebknecht il partito comunista tedesco; nel gennaio 1919 prese parte alla rivoluzione [...] spartachista e si rifugiò poi in Italia. Deputato al Reichstag dal 1925 al 1933, riparò nell'URSS, dove divenne presidente del comitato centrale del partito comunista tedesco e, dal 1941, capo del movimento della Germania libera. Tornato in Germania ...
Leggi Tutto
L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] il controllo e la preminenza europei cessarono su vaste zone degli oceani Indiano e Pacifico. Allo stesso tempo, l’URSS e i paesi comunisti dell’Est europeo continuarono a perseguire la loro politica mercantile marittima, avvalendosi di un armamento ...
Leggi Tutto
URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...