Scrittore e storico statunitense (Great Barrington, Massachusetts, 1868 - Accra, Ghana, 1963); prof. di storia ed economia nell'univ. di Atlanta. Esponente, tra i maggiori, della lotta per i diritti civili [...] for the advancement of colored people e ne diresse la rivista Crisis (1910-34). Nel 1959 gli fu conferito dall'URSS il premio Lenin per la pace. Entrato nel 1961 nel Partito comunista americano, assunse in seguito la cittadinanza del Ghana ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] Partito comunista fin dal 1946, dal 1959 è presidente dell'Unione lituana degli scrittori; è stato deputato al Soviet Supremo dell'URSS nella 6° e 7° convocazione. M. cominciò a pubblicare nel 1935, ma i suoi primi volumetti di versi apparvero circa ...
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Scrittrice polacca (Cracovia 1905 - Kiev 1964). Tra i maggiori esponenti della corrente rivoluzionaria, rappresentò nei suoi romanzi le misere condizioni del proletariato e della campagna polacca nel periodo [...] jarzmie "La terra al giogo", 1938), i conflitti nazionalistici nella campagna polacca e le vicende dei polacchi trovatisi in URSS durante la guerra (la trilogia Pieśń nad wodami "Canto sulle acque", formata da Plomień na bagnach "Fiamme sulle paludi ...
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Poeta ucraino (Kamenec-Podol´ski 1904 - Kiev 1983). Dapprima influenzato dal futurismo e dal costruttivismo, passò poi al realismo socialista. Le sue opere, in maggior parte dei poemi, pur tendendo talvolta [...] e figli", 1938; Mati "La madre", 1939), non perdono mai di vista le condizioni sociali, politiche e militari dell'URSS: Kljatva ("Il giuramento", 1941); Stalingrads´kij zošit ("Il quaderno di Stalingrado", 1943); Kiivs´ki etjudi ("Variazioni kieviane ...
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Critico e saggista italiano (Milano 1929 - Venezia 2018); prof. (dal 1970) di letteratura russa nell'univ. di Venezia. Oltre a studî sulla letteratura russa dei secc. 19º e 20º (Letteratura sovietica 1953-1963, [...] e cultura da Pietro il Grande alla rivoluzione, 2005), ha pubblicato saggi sulla vita sociale e culturale russa (URSS-Russia, 1985; La questione russa. Identità e destino, 1991; Autoritratto autocritico. Archeologia della rivoluzione d'Ottobre, 2004 ...
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Pseudonimo del poeta polacco Bruno Zyskind (n. Klimontów, Kielce, 1901 - m. presso Vladivostok 1939). Cominciò come futurista, ma ben presto aderì al comunismo e le sue opere si fecero sempre più rivoluzionarie: [...] Szeli ("Il canto di J. S.", 1926). A Parigi scrisse il romanzo Palę Paryż ("Brucio Parigi", 1928); espulso, riparò nell'URSS, dove scrisse uno dei suoi romanzi più importanti (Człowiek zmienia skórę "L'uomo cambia pelle", 1935-37). Arrestato su false ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] 1916", 1984); Mart semnadcatogo ("Marzo 1917", 2 voll., 1986-88); Aprel´ semnadcatogo ("Aprile 1917", 1991). La proibizione di pubblicare in URSS opere di S. è stata revocata nel 1989 e nel 1994 lo scrittore è tornato a vivere in patria. Nel 1998 ha ...
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Pittore, disegnatore, architetto, poeta (n. Brema 1871 - m. nel Kazachstan 1942). Pittore di melanconici paesaggi, influenzato dal Jugendstil si dedicò alla decorazione e illustrazione di libri (soprattutto [...] -Haus di Berlino una serie di opere che riflettono l'esperienza di un suo primo soggiorno nell'Unione Sovietica. Nuovamente in URSS, dal 1926 ebbe varî incarichi, nel campo dell'edilizia rurale e come pittore di paesaggi e scene della vita di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] la L. repubblica democratica indipendente e richiamava in vigore la Costituzione parlamentare del 1922, la L. sciolse i legami con l’URSS, che ne riconobbe l’indipendenza a settembre; nello stesso mese il paese entrò a far parte dell’ONU. Negli anni ...
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Poeta russo, di famiglia ebraica, nato a Leningrado il 24 maggio 1940; è un tipico 'irregolare' della letteratura sovietica. Autodidatta, si fece apprezzare come traduttore, ma le sue poesie piacquero [...] "parassitismo" a cinque anni (ne scontò uno solo): fu uno dei primi casi letterari degli anni Sessanta, che rivelarono in URSS la presenza di una vivace cultura clandestina. In seguito, qualche poesia di B. venne pubblicata in almanacchi, ma la sua ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...