GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] (1936), pp. 361-368; Contributo allo studio ed alla classificazione delle anomalie congenitedei reni, in Archivio italiano di urologia, XIII (1936), pp. 209-231; Su una formadi glaucoma ereditario, in Boll. della Società medico-chirurgica di Cremona ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] , tenne anche quello per l'insegnamento della stessa materia per le scuole di specializzazione in chirurgia generale e urologia. Nel 1968 vinse il concorso di professore straordinario di semeiotica chirurgica e fu chiamato dalla facoltà di Catania ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] settore della disciplina: dalla neurochirurgia alla chirurgia gastroenterologica; dall’otorinolaringoiatria alla chirurgia plastica; dall’urologia alla chirurgia vascolare, settore nel quale fin dall’inizio della sua carriera scientifica aveva dato ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] un'influenza decisiva sullo sviluppo dell'arte e di dare la dovuta attenzione anche a certe branche specialistiche, come l'urologia e la chirurgia delle ferite da arma da fuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro suo lavoro, intitolato ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] , ecc.
Quasi del tutto ex novo fu costruito lo strumentario per operazioni specialistiche, di oculistica, di otorinolaringoiatria, di urologia; e in genere di ogni sezione del corpo; e gli strumenti si sono moltiplicati non solo nella seconda metà ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] diversi campi della chirurgia: oltre a quello della chirurgia addominale, che preferiva, quelli dell'ortopedia, dell'urologia, della chirurgia toracica e della neurochirurgia. Possedeva una eccezionale resistenza fisica al lavoro operatorio, di cui ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] 1409 s.; G. Natalucci, Medici insigni italiani antichi, moderni e contemporanei nelle Marche, Falerone 1936, pp. 74 ss.; C. Ravasini, L'urologia in Italia, Udine 1936, p. 44; P. Capparoni, Il referto di G. F. sulla ferita di Ugo Bassville, in Atti e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] una luce inadeguata perché fornita da una candela.
Lo sviluppo successivo dell'endoscopia si ebbe nel campo dell'urologia, ma i problemi riguardanti l'illuminazione e la ristrettezza del campo visivo erano ancora evidenti negli strumenti messi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] tentativi infruttuosi di molti autori compresi i recenti risultati della cura con i raggi X. Coltivò studi di urologia, rinnovando tutto lo strumentario chirurgico per queste operazioni nella clinica. Sulla scia tracciata dal suo maestro ebbe sempre ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] direttamente alla cute, o più frequentemente alla vagina o all'intestino. La malattia primaria è solitamente non urologica. La vescica può essere inavvertitamente lesa durante interventi chirurgici ginecologici o sull'intestino oppure in corso di ...
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urologia
urologìa s. f. [comp. di uro-2 e -logia]. – Branca specialistica della medicina e della chirurgia, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Nell’uso corrente, anche la clinica o il reparto...
urologico
urològico agg. [der. di urologia] (pl. m. -ci). – Di urologia, attinente all’urologia: reparto u., di un complesso ospedaliero; affezioni urologiche.