CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] Grigioni; rafforzare l'alleanza con i Cantoni cattolici firmatari della Lega d'oro del 12 maggio 1587 (Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug e Friburgo); crearsi aderenze nel Cantone di Zurigo, considerato il più influente della Confederazione, e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ottenevano la libertà dalla soggezione feudale sottomettendosi alla diretta autorità imperiale.
La reazione delle tre comunità alpine di Uri, Schwyz e Unterwalden alla politica dinastica di Rodolfo I d’Asburgo dette origine a una Confederazione che ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] a fuggire nelle sue terre, mentre Domodossola e le vallate vicine venivano occupate dalle truppe del cantone di Uri. Nonostante le assicurazioni rilasciate dallo Schiner, l'Ossola superiore restava quindi nelle mani degli Svizzeri e si rifiutava ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] lo scopo preciso di togliere ogni individualità alle diverse regioni nelle quali erano state istituite e di pervenire ad uri unitario e uniforme ordinamento. Il vicereame invece ha, in massima, carattere normale, stabile, organico, in quanto scopo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] fu liberato; si aspettò invece l'Assemblea del 10 dicembre a Lucerna che decise che il F. doveva essere trasferito lì o ad Uri e i suoi "maneggi" sottoposti ad inchiesta. La maggiore preoccupazione del F. era che lo si vendesse ai Francesi per 10.000 ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] la sua permanenza a Roma, giovandosi della familiarità acquisita negli ambienti vaticani, il B. si adoprò per ottenere da Pio IX uri'amnistia per i suoi amici esuli.
Un ruolo del tutto secondario ebbe il B. nel corso delle vicende che prepararono l ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] .
In questo stesso anno il B. cercò di ottenere anche il sostegno dei cantoni democratici, facendo richiesta della cittadinanza di Uri: questa gli fu accordata il 6 maggio 1520, mentre già dall'aprile la Dieta dei confederati riunita a Lucerna gli ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] russa fino ad arrivare in Italia? Prima steppe e paludi, poi foreste densissime, quasi impenetrabili, abitate da lupi, orsi, uri (una specie di bisonti), cervi e cinghiali. In mezzo, qualche macchiolina di colore più chiaro: campi coltivati, pochi ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] nel 1636 otteneva dagli alleati la conferma senza riserve dell'atto giurato a Milano nel giugno 1635: solo ilCantone di Uri cedeva alle pressioni francesi, anche se poi la sua defezione doveva risultare di breve durata. Più sistematica, invece, fu l ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] all'offerta crescente di braccia espulse dalle campagne. Alla disoccupazione femminile il D. tentava invece di sopperire con uri laboratorio seguito dalla moglie, Beatrice Trotti Bentivoglio (che egli aveva sposata nel 1875), al suo fianco nella ...
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uri
(o urì) s. f. – Adattamento della parola araba al-ḥūr, «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare esseri di sesso femminile, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico.
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...