Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] ricordano il premio Andersen nel 1996, lo Ze’ev prize alla carriera nel 2002 e il Premio Cento nel 2003.
Ai giovanissimi, Uri Orlev è capace di narrare la guerra e l’Olocausto (Shoah) con l’appassionante ritmo dell’avventura e persino, talvolta, con ...
Leggi Tutto
Poeta israeliano (Bialy Kamień, Breslavia, 1898 - Rāmat Gan 1981); dal 1924 in Palestina. Ha cantato in versi di intensa efficacia l'ideale nazionale ebraico, la lotta per l'indipendenza, il dolore per i confratelli uccisi dalla persecuzione. Tra le sue opere, particolarmente notevole la raccolta di poesie Rĕhōbōt ha-nāhār ("Le vie del fiume", 1951). Ottenne nel 1948 il premio intitolato al poeta Bialik ...
Leggi Tutto
Scultore (Bürglen, Uri, 1795 - Roma 1869). Studiò a Stoccarda con J. H. Dannecher, e con B. Thorvaldsen a Roma, dove svolse la maggior parte della sua attività. Predilesse temi biblici (Eva prima del peccato [...] originale, 1865, Berna, Kunstmuseum) ed eseguì anche molti ritratti ...
Leggi Tutto
Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] napoleonica in Italia e nel moto del 20 apr. 1814 fu uno dei capi del partito degli italici. Fu in missione a Parigi presso le potenze alleate per rivendicare l'indipendenza lombarda; fallita la missione ...
Leggi Tutto
Tell, Wilhelm
Eroe leggendario dell’indipendenza elvetica. È detto del cantone di Uri, genero di quel Walter Fürst che giurò (1307), con Arnold di Melchthal, a Werner di Stauffach di liberare i tre cantoni [...] Schwyz e Unterwalden dalla tirannide asburgica. Quando il balivo di Uri, H. Gessler, gli ordinò d’inchinarsi davanti al cappello, suo o dell’imperatore Alberto, esposto sulla pubblica piazza, T. si rifiutò e fu condannato a colpire con la sua freccia ...
Leggi Tutto
Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] (1518), Friburgo e Solothurn (1519). Ma gli fu negato il permesso di predicare in Argovia e a Zurigo; a Costanza, poi, incontrò l'opposizione del vicario generale della diocesi Giovanni Fabri e, su invito ...
Leggi Tutto
Regista e drammaturgo giapponese (n. Shizuoka 1939). Tra i protagonisti del rinnovamento del teatro giapponese degli anni Sessanta, si è messo in luce con gli spettacoli realizzati con la sua compagnia [...] Waseda Shōgekijō (Matchi uri no shōjo "La piccola fiammiferaia" di Betsuyaku Minoru, 1966, e Shōjo kamen "Maschera di fanciulla" di Kara Jūrō, 1969). Teorico e polemista, si è richiamato alle radici popolari del nō e del kabuki per restituire al ...
Leggi Tutto
Uomo politico sudcoreano (Gimhae, Kyongsang Meridionale, 1946 - Pusan, Kyongsang Meridionale, 2009). Agli inizi degli anni Ottanta, come difensore dei diritti civili è diventato noto per le accuse di corruzione [...] l'Assemblea nazionale approvò la proposta di impeachment del presidente, accusato di brogli elettorali per aver favorito il Partito Uri, costringendolo a indire nuove consultazioni. In maggio, mentre la situazione interna si avviava verso un relativo ...
Leggi Tutto
GALLINA, Cristoforo
Maria Nadia Covini
Figlio di Giovanni Francesco, consigliere visconteo, e di Margherita de Tercio, nacque a Pavia nel 1412, da famiglia di buone condizioni economiche, che intorno [...] G., allora segretario ducale. Le trattative si conclusero a Lucerna nell'aprile del 1441: l'atto stipulato con il Cantone di Uri prevedeva che la Val Leventina dovesse rimanere per alcuni anni nelle mani degli Svizzeri, i quali in cambio si sarebbero ...
Leggi Tutto
uri
(o urì) s. f. – Adattamento della parola araba al-ḥūr, «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare esseri di sesso femminile, amabili compagne dei beati nel paradiso islamico.
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...