Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] furono certamente aperti anche gli assi viari principali, in direzione N, S, O (verso le porte di Harput, di Mardin, di Urfa), il cui tracciato non coinvolse però la metà preesistente dell'abitato con la porta sul Tigri (Yeni Kapı o Porta Nuova).
Il ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] cupola sopra al miḥrāb, questa si ritrova in edifici immediatamente precedenti il periodo artuqide, come nella Grande moschea di Urfa (Edessa), in cui si presenta ancora in dimensioni ridotte, e in quella di Cizre (Jazīrat ibn ῾Umar), considerata a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] - nell'ambito del santuario dei Ss. Cosma e Damiano, il celebre Kosmidion ricostruito da Giustiniano (Deubner, 1907). Anche a Edessa (od. Urfa, nella Turchia orientale) sono attestati, fra i secc. 4° e 6° e oltre, alcuni b. (Segal, 1970), e così in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e Ṭāq-i-Bustān. Una medesima tendenza stilistica si manifesta anche nella decorazione plastica della Grande moschea di Ḥarrān, presso Urfa, che fu la residenza favorita di Marwān II (744-755); l'edificio fu ristrutturato molto probabilmente nell'830 ...
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