tossico Sostanza velenosa. Nel linguaggio medico, t. esogeni, i veleni che provengono dall’esterno come i comuni veleni animali e vegetali, sostanze d’inquinamento atmosferico (fumi, gas, vapori ecc.); [...] (gangrene, schiacciamenti estesi ecc.) oppure da accumulo di prodotti metabolici (come si ha nell’acidosi diabetica, nell’uremia ecc.). La cura, quando è possibile, deve essere causale; altrimenti sintomatica. La condizione morbosa che deriva dalla ...
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orientamento
L’insieme di varie funzioni cerebrali, che operano un controllo e forniscono la consapevolezza del soggetto rispetto alla propria persona e all’ambiente che lo circonda. L’o. riguarda la [...] momento in cui viene esaminato (o. temporo-spaziale). L’o. viene a mancare in molte patologie cerebrali, quali le demenze, le patologie organiche degli emisferi cerebrali, l’abuso di alcol e di sostanze, gli squilibri elettrolitici, l’uremia, ecc. ...
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È l'emissione di feci liquide o semiliquide con un numero di scariche giornaliere maggiore che di norma. Essa ha luogo per esagerazione della peristalsi intestinale che porta come conseguenza un difettoso [...] e croniche); achilia gastrica (diarrea gastrogena); infezioni (tifo, colibacillosi, dissenteria, colera, sepsi, tubercolosi, ecc.); intossicazioni (uremia, ecc.); stasi venosa nei cardiaci e nella cirrosi epatica, tumori del colon. Può essere ancora ...
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ipersonnia
Aumento del sonno, in durata o in intensità o in entrambe. Si distingue comunemente un’i. costituzionale, caratterizzata da un’abituale facilità al sonno, anche diurno, più frequente nei soggetti [...] regolazione del sonno (encefalite letargica, tumori, lue, ecc.), da somministrazione di ipnotici, da intossicazioni esogene o endogene (uremia, grave insufficienza epatica, ecc.), e da altre cause. La cura, quando sia possibile, è causale; altrimenti ...
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Si designano con questa parola i processi tossici provocati dall'azione sull'organismo di veleni di origine endogena. È concetto ancora molto vago e a limiti indistinti. Fatti di autointossicazione in [...] lesioni gravi di quegli organi (fegato, rene) che hanno funzione eliminatrice e comunque disintossicante (colemia, uremia): esse vanno descritte insieme con le malattie dei rispettivi parenchimi.
Sono, invece, vere autointossicazioni le sindromi ...
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Con questo termine s'indicano le contrazioni violente e involontarie, di grande ampiezza, transitorie e ripetentisi a crisi, dei muscoli volontarî. Si distinguono in toniche, quando la contrattura muscolare [...] ecc.) o a una causa generale (intossicazioni acute e croniche, esogene e endogene, quali l'alcoolismo, il tetano, l'uremia, l'epilessia), o a una causa psichica (isterismo). Le più diverse malattie possono accogliere fra i loro sintomi le convulsioni ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] difficoltà del respiro. Le forme più tipiche dell'asma sono la forma bronchiale e quella cardiaca; per l'asma uremica v. uremia.
Asma bronchiale.
È una malattia caratterizzata dalla comparsa di accessi di difficoltà di respiro che hanno una durata di ...
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IDRONEFROSI (dal ὕδωρ "acqua" e νεϕρός "rene": ted. Sackniere)
Amilcare Bertolini
È la dilatazione asettica del bacinetto renale, e talora anche del rene, per impedito deflusso dell'urina. All'inizio [...] la lesione renale progredisce. Occlusione e idronefrosi possono esser anche bilaterali e allora in breve tempo insorge uremia mortale.
Vi sono idronefrosi per malformazioni congenite delle vie urinarie (restringimento dell'uretra o dell'uretere, del ...
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schiacciamento Forte compressione di un corpo, per lo più dall’alto verso il basso, in modo da fargli perdere la forma, da ammaccarlo, romperlo o comunque provocargli gravi danni o lesioni.
astronomia [...] trasudazione di imponenti quantità di plasma e conseguenti shock e insufficienza renale (oliguria, iperazotemia e, talora, uremia). Quest’ultima è soprattutto dovuta a lesioni dei tubuli renali, che presentano importanti alterazioni degenerative e ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] ipertensione grave, retinite albuminurica, insufficienza cardiaca e soprattutto insufficienza renale acutamente progressiva, con esito in uremia. In questi casi (cosiddetta ipertensione maligna) l'esito letale avviene entro 6-24 mesi.
Ipertensione ...
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uremia
uremìa s. f. [comp. di uro-2 e -emia]. – Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate con l’urina, attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia;...
uremico
urèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di uremia] (pl. m. -ci). – Dell’uremia, relativo all’uremia: quadro u.; coma uremico. Anche, come agg. o sost., di persona che soffre di uremia: un u.; una uremica. Sindrome uremico-emolitica, forma...